Il gruppo consiliare Impegno civico Siena interviene in merito alla trattativa saltata tra Unicredit e ministero per il futuro della Banca Mps. Si legge nella nota stampa del gruppo: “Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia che sia saltata la proposta fatta da Unicredit al Tesoro su Mps. Una delle più importanti banche della storia merita un epilogo diverso che essere fagocitata come era stato proposto e noi ci eravamo battuti con speranza, anche quando i giochi sembravano fatti, proponendo una mozione che si era trasformata poi in consiglio straordinario monotematico per cercare di far emergere una posizione unitaria e comune della città a difesa di quello che per un’infinità di anni è stato per i senesi ‘babbo monte’. Ma non tutti in quella seduta consiliare, almeno all’inizio, erano interessati alla nostra proposta, nella quale punti cruciali erano il mantenimento a Siena di una significativa direzione del nuovo istituto bancario che scaturirà dalle trattative in corso, la salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti della Banca Mps, la continuità del marchio Monte dei Paschi di Siena, che è il più antico marchio bancario del mondo”.
“Mentre noi credevamo, e continuiamo a credere – scrive il gruppo Impegno civico Siena – che queste posizioni siano possibili con l’impegno del Governo, altri in consiglio comunale erano impegnati a marcare posizioni diverse rivolte al passato e ad andare ad urlare nelle piazze per una manciata di voti. Continueremo a svolgere tutta l’azione politica possibile per il bene della città come ci viene richiesto dai nostri elettori, con serietà e passione, senza mai lasciarsi condizionare da spot elettorali o dal politico di turno”.