Infrastrutture, Confindustria: “Due Mari, si vada avanti con il lotto zero. Pronti a collaborare per Ampugnano”

Per il lotto zero della Siena-Grosseto “non si hanno più notizie sull’effettivo finanziamento. Temiamo che non venga rispettato il termine di pubblicazione della gara di appalto prevista entro il 2025”.

Lo rileva la Confindustria Toscana sud in una nota dove commenta lo stato dell’arte delle infrastrutture nel territorio. La Due Mari, spiegano gli industriali, si trova comunque in una “situazione positiva fra Siena e Grosseto per i tratti in costruzione, dopo anni di incertezze e rinvii, il cui completamento è previsto per il 2026”.

Quanto al lotto zero “l’adeguamento a quattro corsie di tale tratto di strada attualmente ad unica carreggiata, un vero e proprio collo di bottiglia per l’intenso traffico, non può essere differito”.

Nessuno novità secondo Confindustria anche per l’adeguamento di carreggiata per la Siena-Firenze. “Pur essendo stati effettuati vari e importanti interventi da parte di Anas per la manutenzione straordinaria rimane il problema che il raccordo progettato e realizzato negli anni sessanta necessita, a fronte degli alti volumi di traffico, di un ampliamento della carreggiata peraltro necessario anche ai fini del rispetto della normativa europea”.

Poi Confindustria auspica la ripartenza dei lavori sulla Cassia sul viadotto Monsindoli e che la Provincia “possa attivarsi quanto prima” per consegnare i lavori sul ponte di Bellavista a Poggibonsi.

Quindi le opere ferroviarie: “Il progetto dei lavori di elettrificazione della Siena- Empoli per l’intero tratto di 63 chilometri si registrano ritardi nell’ attivazione delle opere e quindi non sarà sicuramente conclusa la modernizzazione della linea entro il temine del 2029 inizialmente previsto”, viene affermato. “Inoltre è attesa la realizzazione delle opere sostitutive per la soppressione di 5 passaggi a livello della linea ferroviaria in Comune di Rapolano Terme finalizzata alla velocizzazione della Siena- Chiusi. Non si hanno notizie della previsione di avvio di tali cantieri”.

Tra i desiderata dell’associazione anche la realizzazione della “Lunetta ferroviaria di Sinalunga”, che però, scrivono, “è purtroppo poco più di un idea progettuale”

Per Ampugnano Confindustria “ritiene strategica la riapertura per destinarlo a voli per scopi di protezione civile, turismo, viaggio d’affari e trasporto organi. Siamo a disponibili a collaborare con le Istituzioni locali nel coinvolgere le aziende associate interessate alla riattivazione dell’aeroporto”.

Chiude  l’A1: “Il progetto della terza corsia risalente al 1986 non rientra ad oggi nei programmi di Autostrade per l’Italia nonostante l’alta sinistrosità di questo tratto per i notevoli volumi di traffico. Non si può pensare che il tratto senese della A1 possa restare fermo al 1964!”.