Negli ultimi anni, gli investimenti passivi hanno conosciuto una crescente diffusione non solo tra gli esperti di finanza, ma anche tra i risparmiatori.
L’investimento passivo consiste in una strategia di investimento che mira a replicare l’andamento di uno specifico indice di mercato, senza cercare di sovraperformarlo. A differenza della gestione attiva, in cui le decisioni di investimento sono prese frequentemente da un gestore, la gestione passiva utilizza strumenti come ETF (Exchange Traded Fund) e fondi indicizzati per seguire automaticamente il comportamento di un indice di riferimento.
Per esempio, un ETF che replica l’indice S&P 500 investe automaticamente nelle stesse aziende presenti nell’indice, rispettando le stesse proporzioni di composizione.
La gestione passiva presenta alcuni limiti come la potenziale vulnerabilità durante crisi di mercato o situazioni di forte volatilità, dato che gli strumenti passivi replicano fedelmente l’andamento degli indici scelti. Inoltre, la scelta dell’indice di riferimento assume particolare importanza, poiché differenti indici presentano livelli di rischio e rendimento distinti.
Una corretta pianificazione, una buona diversificazione e l’adeguamento degli investimenti al proprio profilo di rischio rappresentano elementi essenziali nella costruzione di un portafoglio basato su investimenti passivi.
La strategia passiva può essere integrata efficacemente all’interno di servizi di gestione patrimoniale professionale. Alcune società di gestione patrimoniale utilizzano prevalentemente strumenti passivi, combinando l’efficienza della strategia con l’esperienza e la supervisione costante di professionisti specializzati.
Tali servizi si caratterizzano solitamente per trasparenza e per la selezione diversificata di fondi, senza conflitti di interesse e coerenti con i profili di rischio dei clienti.
Alcuni operatori del settore, come ad esempio Fundstore, offrono portafogli costruiti proprio a partire da strumenti passivi, ma con il vantaggio di essere curati da consulenti con oltre vent’anni di esperienza. Questo permette di coniugare il meglio dei due mondi: la semplicità ed efficienza della gestione passiva con la competenza e il supporto continuo di un team di esperti.
Inoltre, Fundstore si distingue per la trasparenza e per l’utilizzo di fondi multibrand, ovvero provenienti dalle migliori società d’investimento internazionali, selezionati senza conflitti di interesse e in base agli obiettivi del cliente.
In un contesto caratterizzato da inflazione persistente, tassi di interesse contenuti e incertezze economiche, gli investimenti passivi rappresentano una soluzione sempre più considerata per una gestione efficace e trasparente del patrimonio.
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