La Guardia di Finanza torna all’università: al dipartimento di Economia lezione sull’antiriciclaggio del colonnello Sorbello

Docente d’eccezione per gli studenti del dipartimento di Economia: stamani il colonnello Pietro Sorbello, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, ha tenuto una lezione nell’ambito dei seminari voluti, in particolare, dalla professoressa Antonella Brozzetti, docente di Diritto dell’economia. La Guardia di Finanza torna così all’università e lo fa aprendo il ciclo di seminari all’interno dei corsi di Diritto europeo della Banca e della finanza e di Legislazione e diritto bancario.

“Ritengo particolarmente interessante sottolineare l’importanza di integrare nella didattica universitaria i contenuti accademici e scientifici con quelli provenienti dall’esperienza professionale. Se riusciamo a combinare queste competenze, l’apprendimento diventa più dinamico, trova applicazioni immediate e risulta più chiaro e accessibile per i nostri studenti e studentesse” ha commentato il rettore dell’università Roberto di Pietra, aprendo la lezione del comandante della Guardia di Finanza.

Analisi economica del diritto e politica criminale nel contrasto al riciclaggio il titolo della lezione che partendo dalla domanda “perché osservare la legge (tributaria)? puntando anche sull’analisi sociologica di Weber oltre che sulle basi “dei delitti e delle pene” di Beccaria, ha portato Sorbello ad illustrare sia l’ampio lavoro di contrasto al riciclaggio sia di prevenzione, con un forte messaggio rivolto ai giovani.

“Un tema fondamentale per la nostra attività istituzionale e per l’esercizio delle funzioni di polizia economico-finanziaria, a tutela dell’integrità del mercato e per prevenire infiltrazioni criminali – ha detto il colonnello – . La disciplina dell’antiriciclaggio interviene in via preventiva e coinvolge numerosi soggetti obbligati, tra cui banche, avvocati e commercialisti. Si tratta di un utile contributo che vede la partecipazione congiunta di pubblico e privato con la medesima finalità. Oltre al profilo giuridico, esiste anche un’importante dimensione culturale. Non siamo più soltanto una polizia tributaria: oggi ci occupiamo della tutela del mercato in ogni sua prospettiva, considerando il cittadino nella sua triplice veste di consumatore, contribuente e risparmiatore. Inoltre, è fondamentale investire sui giovani, che rappresentano il nostro futuro”.

K.V.