Se l’edizione del Salone di Genova 2018 è stata nominata come quella della ripartenza e del ritrovato ottimismo, l’edizione del 2019 non può che essere definita come quella della crescita a conferma dell’andamento e delle previsioni effettuate sul settore. Nonostante il meteo non sia stato favorevole e le varie allerte i dati parlano chiaro, rispetto all’anno precedente si ha avuto un +8% dei visitatori ed una maggior richiesta di spazio da parte degli espositori che porterà i prossimi anni un aumento dello spazio dedicato al Salone e ad un suo ulteriore sviluppo.
L’Italia si conferma ancora una volta punto focale del settore, seconda solo ai Paesi Bassi, raccogliendo il 46% degli ordini dei superyacht, in crescita anche le imbarcazioni pneumatiche e barche a motore. Trend questo che si riflette a cascata su tutte le aziende che lavorano nel comparto della nautica, che mostrano buone performance di vendita dopo il periodo di crisi trascorso.
Il polo tirrenico e la darsena di Viareggio si confermano ancora una volta il centro della nautica mondiale, sia per i numeri che per la qualità. Campanello questo, che ha allertato l’attenzione sulla zona delle società di leasing essendo un prodotto anticiclico come dimostrano i dati e che continua il suo trend di sviluppo.
Buone notizie e conferme anche per quanto riguarda il leasing nautico che per il primo semestre 2019 si è rilevato una situazione stabile del numero di contratti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dato questo che fa ben sperare in un aumento nel secondo semestre. Il leasing nautico è un settore consolidato ed in continua crescita che deve essere perseguito con qualità e professionalità, sia dai costruttori navali che dai consulenti finanziari che devono aiutare e dirigere l’armatore in ogni fase dell’operazione e dell’investimento. Queste mostre nautiche rappresentano un’opportunità da perseguire con intelligenza, specialmente per le imprese del nostro territorio che partecipano e mettono in mostra nuove e più attraenti imbarcazioni.
Il settore delle costruzioni navali, nonché della finanza/credito finalizzato, le parole chiave sono ancora oggi qualità e professionalità e il distretto del Tirreno rappresenta una eccellenza in Italia e in Europa. Con queste premesse per l’area Tirrenica la certezza di una ripresa della Mostra nautica e del refitting rappresenta un utile e intelligente opportunità da perseguire. Ma occorre che gli operatori maturino una conoscenza strutturata e idee conseguenti di quella che è la situazione reale e consolidate in tutti i loro aspetti nella innovazione di prodotto e di processo.
Il Salone di Genova ha chiuso i battenti offrendo una prospettiva di continuità nella crescita del settore nautico, testimoniata dai dati prodotti dallo studio UCINA, crescita alla quale il leasing contribuisce in maniera sostanziale. Adesso gli occhi del nostro Paese sono puntati verso il nuovo appuntamento che vede coinvolta la darsena viareggina, il Versilia Yacht Rendez-vous altra opportunità per gli addetti ai lavori di confermare questa nuova era di rinascita del nautico e con essa della città che ospiterà tale evento, Viareggio e tutta la Versilia con le sue attrattive turistiche.
Visto il successo riscosso dal Versilia Yacht Rendez-vous 2019 e dal recente Salone di Genova si prospetta un 2020 pieno di aspettative per l’evento di maggio.
Concludendo per Viareggio e tutto il distretto del Tirreno il settore della nautica è di primaria importanza, visto anche l’elevata qualità dell’eccellenze provenienti dai cantieri di zona, i successi riportati a Cannes, Genova e Montecarlo.
D’altra parte, il leasing è il supporto finanziario ideale e concreto per continuare e spingere questo settore economico strategico: le banche sono oggi più disponibili che in passato ad investire con questa tecnica di finanziamento (peraltro agevolate, come noto, per l’armatore con il regime d’IVA ridotto) e anche questo fatto rappresenta una spinta decisiva per la crescita di investimenti e fatturato con i benefici indotti per l’area della Toscana Nord Ovest.
A cura del Dott. Gianfranco Antognoli e Dott. Fernando Cruz