Il PEM, acronimo di Piccoli prestiti di Emergenza per le Microimprese, è il bando attivato a gennaio 2014 per la concessione di piccoli prestiti alle imprese dei settori manifatturiero, turismo, commercio e servizi.
La Regione finanzia 910 imprese toscane e di queste 55 sono senesi. Il PEM, acronimo di Piccoli prestiti di Emergenza per le Microimprese, è il bando attivato a gennaio 2014 per la concessione di piccoli prestiti alle imprese dei settori manifatturiero, turismo, commercio e servizi. Pochi giorni fa la Regione ha disposto lo stanziamento per lo scorrimento di tutta la graduatoria.
Al termine dell’istruttoria delle circa 1400 domande presentate (di cui 1342 da imprese già costituite e 58 da imprese in corso di costituzione) 1000 sono state quelle ammesse e 910 quelle finanziate (in seguito a rinunce e revoche). Solo 55 provengono dal nostro territorio. Lo stanziamento iniziale, 5 milioni di euro, è stato incrementato successivamente di altri 5,5 milioni di euro. Le imprese (suddivise in due graduatorie: una per quelle del manifatturiero e una per quelle di turismo, commercio e terziario) hanno potuto usufruire di un finanziamento a tasso zero, da un minimo di 5 mila ad un massimo di 15 mila euro, per sostenere quasi tutte i tipi di spesa: arredi, attrezzature, ma anche spese di affitto, acquisto di scorte di magazzino, lavori di ristrutturazione ecc. Nel settore manifatturiero saranno 20 le aziende senesi che accederanno ai finanziamenti, mentre 35 sono le imprese della nostra provincia che hanno i requisiti per il settore turismo e commercio.
«Il bando – afferma l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – ebbe un grande successo, con 1400 domande arrivate nei 10 giorni in cui è rimasto aperto: questo a testimonianza di quanto fosse attesa una misura del genere da parte di tante imprese. La Regione, a più riprese, ha provveduto a finanziare le domande ammesse rispetto ai 5 milioni di euro inizialmente stanziati proprio per rispondere a questa esigenza. Con altri 5,5 milioni di euro siamo riusciti a finanziare tutte le domande in graduatoria. Un risultato importante e un sostegno valido al nostro tessuto produttivo».