Il concetto di mercato libero è tutt’altro che nuovo nel panorama italiano e risale infatti già agli anni Novanta, periodo in cui è stato introdotto con il Decreto Bersani, tecnicamente denominato Decreto legislativo 79, 16 marzo 1999.
Il 2024 è stato un anno importante, complice la fine del Servizio Maggior Tutela. Siamo infatti ormai giunti a una fase di effettiva applicazione dei dettami del mercato libero.
A un anno di distanza fare il punto della situazione è non solo possibile ma persino necessario, a livello informativo, anche perché il cambiamento sta interessando tanto le modalità di fornitura, quanto la stessa cultura dei consumi.
In questo contesto, il nuovo modus operandi rappresenta un’occasione per accedere a soluzioni sempre più personalizzate e in grado di garantire condizioni contrattuali migliori, grazie a prezzi più diversificati rispetto al passato. Vediamo dunque alcuni consigli per scegliere il fornitore giusto.
Offerte luce e gas: le opportunità delle soluzioni a prezzo fisso
Le offerte luce e gas a prezzo fisso si rivelano l’ideale per gli utenti che desiderano sentirsi meno in balia delle oscillazioni che hanno contraddistinto il panorama energetico degli ultimi anni. Ciò appare possibile a fronte di una maggiore prevedibilità dei costi nel lungo periodo, grazie a un prezzo concordato nel momento della sottoscrizione del contratto.
Piuttosto che offrire quella che potremmo definire come una convenienza immediata, danno modo di intraprendere un approccio più ad ampio raggio, consentendo di pianificare spese e consumi sulla base del proprio stile di vita e dunque delle proprie abitudini.
Qualora si fosse intenzionati a perseguire una simile direzione occorre però prestare ancora più attenzione alla scelta dell’azienda che eroga il servizio, che dovrà garantire condizioni nel segno della trasparenza e dell’affidabilità, parlando chiaro insomma.
Un aspetto che, in quel mare di pesci che si sta confermando il mercato libero, andrebbe sempre messo al primo posto, nell’ottica di fare delle scelte consapevoli.
Pro e contro del mercato libero: un’analisi di base per la scelta del fornitore giusto
Vediamo quindi quali sono gli elementi sia a favore che a sfavore che contraddistinguono il mercato libero, così da avere una maggiore cognizione di causa del contesto.
Elementi a favore del mercato libero
Gli aspetti più vantaggiosi risultano soprattutto i seguenti:
- Maggiore possibilità di scelta: ogni utente può confrontare più offerte e trovare quella più adatta per sé.
- Possibilità di accedere a tariffe personalizzate: i fornitori mettono sempre di più a disposizione soluzioni concepite su misura.
- Offerta con servizi digitali avanzati: si tratta in particolare di applicazioni dedicate, dotate di strumenti per monitorare i consumi, gestire le bollette e ricevere assistenza in modo più rapido.
- Flessibilità contrattuale: anche questo fattore si inserisce nel tema della personalizzazione, con condizioni spesso più moderne rispetto a quelle messe in campo dal Servizio di Maggior Tutela.
E i contro?
Anche il mercato libero denota dei contro, che vanno sempre considerati nella fase di valutazione, così da avere consapevolezza dei limiti.
Si va da una maggiore responsabilità nella scelta da parte dell’utente passando per il rischio di incorrere in soluzioni non pienamente chiare né trasparenti. Nel caso poi delle offerte non a prezzo fisso, può sussistere una maggiore convenienza nell’immediato, che però è soggetta a una superiore fluttuazione dei prezzi nelle fasi successive.
Possiamo quindi affermare che c’è maggiore libertà, ma la libertà è un bene prezioso e da gestire con attenzione. Con consapevolezza: dedicando particolare attenzione a chi ci si rivolge per la fornitura dell’energia.