Sono buoni gli indicatori economici relativi all’area senese secondo i dati raccolti dalla società Prometeia che sono stati comunicati dalla Camera di Commercio. Altre indicazioni soddisfacenti, quindi, dopo i numeri record raggiunti dalle imprese del territorio per quel che riguarda le esportazioni. Il valore aggiunto del territorio della provincia di Siena è cresciuto nel 2022 del 4,4% rispetto all’anno precedente per un valore complessivo di circa 8 miliardi di euro. Brillante risultato per il settore delle costruzioni (con una previsione però non positiva per il 2024), grazie soprattutto agli incentivi messi a disposizione negli ultimi anni, si registra una accelerazione dei servizi grazie alla ripresa del turismo, soffre invece l’agricoltura e si registrano dati altalenanti per la manifattura.
“La crescita del valore aggiunto tocca in maniera differente i vari settori – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo, Massimo Guasconi. – Il dato degli 8 miliardi di euro di valore aggiunto è comunque importantissimo”.
L’agricoltura, dopo aver subito una perdita del 4,7% nel 2021, continua ad accusare difficoltà anche negli anni successivi: -3,7% nel 2022, -2,6% nel 2023 ed è previsto un -0,9% nel 2024. Al contrario, il manifatturiero archivia un brillante risultato nel 2021 (+9,9%) per poi cedere nuovamente nei due anni successivi (-1,9% nel 2022 e -0,9% nel 2023), ritornando probabilmente al segno positivo solo nel 2024 (+0,4%). La crescita del valore aggiunto dell’edilizia si attesta per l’anno corrente a +3,7%, con una previsione negativa per il 2024 (-1,7%). I servizi, dopo aver chiuso il 2021 con un +4,8%, accelerano ulteriormente nel 2022 (+6,1%), grazie anche alla ripresa vigorosa del turismo. Anche per questo comparto, però, nel 2023 si palesano segnali di rallentamento che dovrebbero limitarne la crescita a un +1,4%.
“Il risultato finale del 2022 è stato molto rilevante – conclude Guasconi, – si pensi ai dati sulle esportazioni che sono stati buonissimi. L’economia del territorio ha fornito segnali importanti di vitalità, speriamo che vengano mantenuti anche nel 2023”.
Gennaro Groppa