Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena si è riunito in data odierna al fine, tra l’altro, di valutare la situazione della Banca all’esito dell’Assemblea Straordinaria dei soci del 28 dicembre 2013.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha condiviso il quadro economico, finanziario e operativo illustrato dall’Amministratore Delegato, che, tra l’altro, si è soffermato sull’attività svolta negli ultimi due anni di gestione, con particolare riferimento alle problematiche emerse, alle azioni intraprese per la loro soluzione e ai risultati raggiunti.
Al termine dell’esame della situazione, l’Amministratore Delegato (quale soggetto proponente l’operazione di aumento di capitale nei termini originariamente proposti dal Consiglio e responsabile ultimo del Piano di Ristrutturazione), ha ritenuto doveroso mettere a disposizione del Consiglio il proprio mandato di Amministratore Delegato e di Consigliere.
Il Consiglio di Amministrazione ha confermato all’unanimità la propria fiducia all’Amministratore Delegato tenuto conto dell’interesse della Banca, formulando altresì l’auspicio che, sulla base delle dichiarazioni di Fondazione Monte Paschi di Siena, la stessa Fondazione sia in grado di procedere alla dismissione della partecipazione in BMPS in tempi rapidi, con un impatto positivo per realizzare l’aumento di capitale.
Sulla base di tale presupposto il dott. Fabrizio Viola, avuto riguardo all’interesse della Banca, ha ritirato le proprie dimissioni.
Ribadita la fondatezza delle ragioni che sottendono la esigenza di ricapitalizzazione, il Consiglio di Amministrazione ed il management della Banca sin d’ora effettueranno ogni ragionevole sforzo al fine di eseguire con successo l’operazione di aumento di capitale nei tempi più rapidi compatibili con i termini deliberati in assemblea ed alle migliori condizioni consentite nell’attuale contesto.
Il Consiglio di Amministrazione – anche sulla base di quanto richiesto dalla CONSOB con specifica lettera – ha infine deliberato di avviare taluni approfondimenti di natura tecnico legale riguardo gli eventuali effetti dannosi conseguenti allo slittamento dell’operazione di aumento di capitale rispetto ai termini originariamente proposti dal Consiglio. Della questione sarà interessato il Comitato Parti Correlate che potrà, qualora ritenuto necessario, attivare advisors indipendenti al fine di rafforzare le proprie valutazioni. In merito all’avvio di tali approfondimenti – nonché alla volontà del Consiglio di Amministrazione della Banca di fare quanto in proprio potere per effettuare l’operazione di aumento di capitale nei tempi deliberati dall’assemblea – è stata data notizia con specifica lettera alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.