Il ministro Giancarlo Giorgetti è convinto che il 2024 sarà l’anno buono per l’individuazione di un partner per Mps. Un arco temporale che coincide con gli accordi di massima presi dall’Italia con Unione Europea per l’uscita del Tesoro dal capitale di Rocca Salimbeni. Un passo indietro che potrebbe non essere completo. Non è escluso infatti che lo Stato, non appena si riaprirà la finestra temporale per mettere in atto nuove operazioni, possa scendere sotto il 20%, incassando altre centinaia di milioni. L’ipotesi è che un’ulteriore diluizione possa agevolare l’entrata in campo di un soggetto privato. Tra le strade di nuovo alla ribalta, la partnership con Unicredit, sostenuta dai gruppi assicurativi Generali e Unipol.