
L’agenzia Morningstar ha migliorato i rating sulla solidità patrimoniale del Monte dei Paschi, alzando in area investment grade a “BBB (low)” il Long-term issuer rating, il Long-term senior debt rating e il rating standalone intrinsic assessment e, contestualmente, il Long-term deposit rating è stato portato a “BBB”.
La decisione, spiega in una nota piazza Salimbeni, “considera il rafforzamento della capacità di generare capitale e i solidi buffer patrimoniali, punti di forza che, secondo l’agenzia, garantiscono alla Banca la flessibilità sia per attraversare le varie fasi del ciclo economico che per poter avere un ruolo attivo nel processo di consolidamento in corso nel sistema bancario italiano”.
“Inoltre, l’upgrade a “Investment grade” riflette i risultati raggiunti dalla Banca in tutti gli ambiti, tra cui il significativo miglioramento della capacità di generare utili – si legge ancora-, anche grazie alla maggiore efficienza operativa, e l’efficacia della strategia di rilancio commerciale, con iniziative che hanno permesso di riconquistare quote di mercato rafforzando il proprio posizionamento competitivo”.
Morningstar “riconosce anche il forte miglioramento del profilo di rischio, l’elevata componente di depositi commerciali nel funding e un accesso al mercato istituzionale che, con le ultime emissioni obbligazionarie, evidenzia la capacità di attrarre investitori internazionali e il miglioramento degli spread” ed ha inoltre “confermato l’outlook positivo”.
Ed infine l’agenzia ritiene che l’Ops su Mediobanca, si legge ancora nella nota di Mps, “potrebbe essere positiva per il merito creditizio di Monte dei Paschi. L’agenzia afferma che continuerà a monitorare l’evoluzione, considerato che si tratta di un’operazione non concordata”.