Arrivano nuovi fondi, e non sono pochi denari, per quelle imprese che portano avanti la loro attività in territori che potrebbero essere definiti “marginali”. Finanziamenti potranno adesso arrivare attraverso il bando “Imprese borghi” che punta al recupero del tessuto economico-produttivo di ben 294 borghi italiani.
Il tutto per aiutare e per sostenere l’imprenditoria locale anche in territori nei quali può sembrare difficile portare avanti un’impresa. Nel territorio senese il bando riguarda e coinvolge i territori comunali di Chiusdino, Monticiano e Radicofani. Aree che sono effettivamente lontane dai principali centri toscani e che ora possono beneficiare di una nuova opportunità di rilancio.
Questa opportunità riguarda i Comuni vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Pnrr – NextGeneration Eu. Il bando ha una dote complessiva di circa 200 milioni di euro, da ripartire tra i progetti di impresa che rilanciano le attività artigianali, produttive e commerciali dei piccoli centri, e che siano funzionali a due obiettivi: la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori, e la sostenibilità ambientale.
Ogni impresa può richiedere fino a 75 mila euro di contributo. Le richieste documentate potranno essere presentate a partire dall’8 giugno, e fino all’11 settembre. Le imprese di Chiusdino, Monticiano e Radicofani possono raccogliere maggiori informazioni contattando il servizio Bandi e finanziamenti di Confesercenti Siena.
“L’incentivo promuove l’avvio e il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei Comuni assegnatari di queste risorse – ha commentato Giulia Vivarelli, responsabile credito di Confesercenti Siena (nella foto). – Sono fondi Pnrr, l’obiettivo è la rigenerazione culturale, sociale ed economica di questi territori che sono a rischio abbandono. Si tratta di un’opportunità rilevante per le imprese per sviluppare l’economia locale. Il bando sostiene anche le imprese giovanili e femminili affinché rimangano nel territorio”.
Gennaro Groppa