Seggiani: “Distretto delle scienze della vita la via di sviluppo per il territorio senese”

Distretto industriale delle scienze della vita e delle biotecnologie, infrastrutture, Banca Mps, Whirlpool, turismo. Sono alcuni dei temi trattati nel congresso provinciale della Cgil, in corso all’hotel Garden di Siena. Domani si terrà la votazione per eleggere il nuovo segretario generale provinciale del sindacato, con l’attuale segretario generale Fabio Seggiani che è l’unico candidato e che si prepara per un altro mandato.

Nella sua relazione, questa mattina, ha toccato vari temi che riguardano il mondo del lavoro nel territorio senese. La proposta relativa a un distretto industriale delle scienze della vita e delle biotecnologie, al cui interno sia situato anche il Biotecnopolo, è stata avanzata ed è nota da tempo. Ha detto Seggiani al riguardo: “Da tempo noi crediamo che questa sia la via per lo sviluppo e per avere risposte occupazionali e lavoro di qualità per questa città e per questa provincia. Il Biotecnopolo può essere un’ulteriore opportunità e un acceleratore per quanto riguarda il distretto industriale. Pensiamo a un perimetro nel quale si aggreghino imprese e servizi, e dove si mettano a disposizione luoghi dove le imprese possano investire anche riqualificando aree industriali e artigianali dismesse”.

Su Banca Mps Seggiani afferma che “dopo l’accordo sugli esuberi viene la parte difficile, che è quella relativa a come la banca continuerà a fare la banca, con quale organizzazione del lavoro e con quali risposte e presenza sul territorio”.

E poi Whirlpool. Per la multinazionale statunitense di elettrodomestici il mese di gennaio sarà cruciale: l’11 gennaio è in calendario un incontro tra l’azienda e i sindacati. Il ceo Marc Bitzer terrà invece una conferenza stampa il 26 gennaio nel corso della quale farà il punto della situazione e probabilmente annuncerà il piano industriale per il 2023. A gennaio, hanno fatto sapere da Whirlpool, verrà inoltre fatta maggiore chiarezza sulle due trattative in corso per la vendita degli stabilimenti dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) con i turchi di Arcelik e con i cinesi di Midea: “Ci aspettiamo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio di avere qualche notizia su quelle che saranno le direzioni che prenderà la multinazionale – ha detto Seggiani. – Noi saremo pronti a mettere in campo tutto quello che è possibile per difendere l’azienda e i posti di lavoro”.