Siena, Enel: 26,5 milioni di euro nel triennio 2010-2012 per investimenti e manutenzione sulla rete elettrica provinciale

Si è svolto questa mattina l’incontro tra Enel, Provincia di Siena e amministratori locali per approfondire le attività di Enel nel periodo 2010-2012 e i principali interventi manutentivi e di investimento in programma nel prossimo periodo. Questo appuntamento segue le relazioni avute nei giorni dell’eccezionale nevicata del febbraio 2012 e rappresenta nella regione un consolidato momento di incontro tra Enel e le amministrazioni locali.

 

Avevamo dato disponibilità alla Provincia di Siena per organizzare questo incontro – ha detto Debora Stefani, Responsabile Enel rete elettrica Toscana e Umbria – e lo abbiamo fatto in modo costruttivo. Abbiamo ribadito che i guasti verificatisi nei giorni della nevicata sono stati dovuti all’eccezionalità del clima che ha provocatola formazione di manicotti di ghiaccio sui conduttori e la caduta di alberi sulle linee elettriche, fenomeni che prescindono dalle nostre attività. Sottolineiamo che dal 2010 al 2012 abbiamo investito 26,5 milioni di euro per il miglioramento e la manutenzione del sistema elettrico senese. Riteniamo che la sinergia con gli amministratori locali sia importante perché consente di monitorare al meglio il territorio e le sue esigenze”.

 

L’incontro di questa mattina – ha detto il vice presidente della Provincia di Siena e assessore alla Protezione civile, Alessandro Pinciani – è stato utile per approfondire la conoscenza dello stato delle infrastrutture Enel presenti sul nostro territorio, degli investimenti fatti e di quelli previsti. I notevoli disagi che hanno interessato lo scorso febbraio alcune aree della nostra provincia impongono una collaborazione costante per essere pronti ad affrontare i prossimi eventi metereologici: da parte nostra, insieme alla stessa Enel e alla Prefettura, stiamo predisponendo un piano di emergenza che conterà sul coordinamento della Protezione civile e sul coinvolgimento di diversi soggetti che erogano servizi pubblici, al fine di garantire interventi rapidi ed efficaci e limitare i disagi per i cittadini”.

 

A proposito di controllo del territorio, Enel ha ricordato di aver effettuato ispezioni eliportate con elicottero specializzato e ispezioni da terra con dispositivi speciali per avere il quadro dell’intero sistema elettrico e per programmare gli interventi.Enel ha presentato i dati di qualità del servizio: negli ultimi 2 anni in provincia di Siena i minuti di interruzione per cliente sono migliorati del 45% e il numero medio di interruzioni del 39%. Si tratta di valori molto al di sotto della media nazionale, che confermano il miglioramento costante del servizio elettrico negli ultimi anni a Siena e provincia. Enel conferma che sono stati già erogati gli indennizziprevisti dall’Autorità per l’Energia elettrica e il gas per i Clienti che hanno subito interruzioni di durata superiore ai limiti stabiliti.

 

A Siena e provincia Enel gestisce 3.984 km di linee di media tensione, 4.988 km di linee di bassa tensione, 4.902 cabine di trasformazione MT/BT e 20 cabine primarie per un totale di 185.273 clienti serviti. “Enel Infrastrutture e Reti – Zona di Siena”, con l’importante contributo di tutto il personale, ha inoltre in corsoun’intensa attività di innovazione tecnologica con l’installazione nelle cabine e nelle linee elettriche del territorio senese delle celle DY800, delle apparecchiature RGDAT, di interruttori telecontrollati e di richiusori bt. Grazie a questi elementi di innovazioneè possibile ridurre il numero di clienti disalimentati in caso di guasto sezionando il solo tratto di linea danneggiato, e migliorare l’efficienza e la continuità del servizio elettrico. In particolare sono stati installati numerosi interruttori di bassa tensione equipaggiati di richiusori BT che contengono una tecnologia ideata, sviluppata e realizzata dalla Zona Enel di Siena. Sono inoltre in corso importanti interventi infrastrutturali tra i quali alcuni nuovi centri satellite e potenziamenti di linee oltre a numerosi nuovi impianti di connessione dei produttori.