È ufficialmente aperta la presentazione delle domande per le agevolazioni contro il caro energia e l’economia di guerra. Dopo l’approvazione del Consiglio Comunale per la delibera su priorità e criteri di utilizzo dei fondi, le risorse stanziate a sostegno per le famiglie, le imprese e il settore terziario sono accessibili ai senesi.
1,3 milioni di euro per cui il Comune ha dato il via all’iter di richiesta. Le agevolazioni vanno in favore di utenze non domestiche Tari, famiglie e terzo settore. Il contributo per la Tari è stato fissato a 500 mila euro, mentre per le altre due categorie sono stanziati rispettivamente 500 mila euro e 190 mila euro.
Il bando relativo alla Tari prevede l’erogazione di 500 euro in favore del beneficiario e si rivolge alle attività professionali. Mira infatti ad aiutare commercianti, imprenditori e professionisti nell’affrontare i costi dell’imposta in un momento delicato come quello attuale, in cui le attività soffrono sia il caro energia che gli effetti del conflitto russo-ucraino. Il contributo va a sommarsi agli aiuti alle imprese già disponibili, tra cui figura il Quadro Temporaneo Ucraina, che fornisce supporto fino a 2 milioni di euro per le imprese che hanno subito perdite economiche a causa della guerra.
Le domande possono essere inviate fino alle ore 12.00 del 13 dicembre. Tutte le indicazioni su requisiti di accesso e termini di presentazione sono esplicitate sul sito ufficiale dell’amministrazione. Per la presentazione dell’istanza è ammesso un unico canale: la Pec.
Passando invece al bonus carovita per le famiglie, è rivolto ai cittadini che si trovano in difficoltà e che rispettano i requisiti fissati dal bando. In particolare è importante avere un Isee fino a 21 mila euro e aver regolarmente pagato nel corso del 2022 le fatture per le utenze domestiche dell’abitazione di residenza. È essenziale anche che il richiedente abbia pagato regolarmente i contributi dovuti al fisco e all’amministrazione comunale.
Le aziende del terzo settore invece possono ottenere il bonus carovita solo se hanno la sede legale, o operativa, sul territorio del Comune di Siena. L’azienda deve essere anche fisicamente identificabile e la bolletta per cui si richiede il bonus deve essere attinente alle attività professionali svolte. Per il contributo il Comune valuterà la differenza tra i costi dell’utenza sostenuti nel primo semestre 2021 e il primo semestre 2022. Il valore massimo del contributo è fissato a 500 euro.
All’interno dello stesso bando è contemplato un bonus per i costi del carburante rivolto alle associazioni che forniscono servizi di trasporto sanitario. Il contributo, calcolato sul chilometraggio, esclude dall’accesso al bonus bollette.