C’è anche il Monte dei paschi di Siena fra le cinque banche indagate a Milano nell’ambito di un’indagine su una presunta truffa sulla vendita di diamanti a investitori e risparmiatori. All’interno dell’indagine il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro, 35,5 dei quali a carico di Mps. Le banche indagate, oltre al Monte, sono Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banca Aletti. Il sequestro preventivo, firmato dal gip di Milano Natalia Imarisio, è stato eseguito in riferimento a fatti tra il 2012 e il 2016. Le persone indagate sarebbero una settantina. Trai reati contestati, a vario titolo, anche quello di corruzione tra privati. Oltre alle cinque banche sono indagate anche le due societa’ Intermarket Diamond Business spa (Idb) e Diamond Private Investment spa (Dpi), per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio.
Secondo l’accusa, le due società avrebbero fatto comprare diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali. Le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo e avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra le società e i clienti. In particolare, il sequestro per l’ipotesi di truffa, oltre ai 35,5 milioni nei riguardi di Mps, e’ di 149 milioni nei confronti di Idb, di 165 milioni a carico di Dpi di 83,8 milioni a carico di Banco Bpm e di Banca Aletti, di 32 milioni nei confronti di Unicredit, di 11 milioni a carico di Intesa Sanpaolo. Per l’ipotesi di autoriciclaggio il sequestro e’ da 179 milioni per IDB e di 88 milioni per DPI. Circa un centinaio i clienti raggirati: tra loro, anche la rockstar Vasco Rossi, che avrebbe investito 2,5 milioni di euro in pietre preziose. Nella lista delle vittime figurano anche la conduttrice tv Federica Panicucci, che avrebbe investito oltre 50 mila euro, la showgirl Simona Tagli, che aveva comprato 29mila euro di diamanti, e l’imprenditrice Diana Bracco.
Il Monte dei Parchi di Siena interviene sulla vicenda precisando di aver gia’ iniziato “da mesi” a rimborsare “al 100 per cento i consumatori”. La precisazione arriva tramite la presidente di Mps, Stefania Bariatti, che in merito all’indagine sulla cosiddetta ‘truffa sui diamanti’, ha spiegato che “noi ci siamo difesi davanti all’Antitrust e siamo stati sanzionati e non abbiamo impugnato la decisione dell’autorita’. Adesso stiamo leggendo le carte, siamo gia’ partiti da mesi con il rimborso anche se forse la stampa non se n’e’ accorta e nemmeno qualche associazione di consumatori, rimborsando al 100% i consumatori”. Quindi, ha concluso Bariatti a margine del Comitato esecutivo dell’Abi, “continuiamo con questo rimborso. Leggiamo le carte e vediamo cosa ci viene notificato”.
“Sono molti i cittadini che ci stanno chiamando allarmati, in queste ore, dopo aver appreso la notizia del decreto di sequestro preventivo eseguito nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita di diamanti a risparmiatori e investitori. Una vicenda che ha coinvolto, oltre alle due società Intermarket Diamond Business S.p.A. (IDB) e Diamond Private Investment S.p.A. (DPI), anche Banco BPM, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Banca Aletti per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Alla luce dei suddetti sviluppi giudiziari riteniamo opportuno ribadire che, nonostante lo svolgimento dell’indagine, gli istituti di credito non possono sottrarsi agli impegni assunti con le Associazioni dei Consumatori, in primis la Federconsumatori, per il ristoro dei risparmiatori truffati”. E’ quanto si legge in una nota di Federconsumatori.