Prosegue tra alti e bassi l’uso della rete internet in Italia: pochi mesi fa nel corso della nona edizione della rassegna “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” era stato messo in evidenza un netto aumento dei numeri. Ed in effetti così è, se si pensa a qualche anno fa quando l’Italia ha rischiato seriamente di restare sul fondo della classifica Ue per uso delle tecnologie multimediali.
Ma se si vanno ad analizzare a fondo questi numeri si evince che sono pochi gli stati con performance inferiori a quelle del nostro Paese: segno evidente che l’amore tra Italia e d internet stenta ancora a decollare.
Interessante è al riguardo uno studio Eurostat che analizza le statistiche sulla propensione all’e-commerce da parte dei consumatori europei. Ebbene da qui si evince che la media dell’utilizzo medio di internet nei 28 paesi dell’Ue è dell’85% mentre in Italia ci si ferma al 75%.
Dati in salita se rapportati a quanto accadeva nel nostro paese poco tempo fa; ma pur sempre inferiori rispetto alla media degli altri paesi. Un risultato quindi in chiaroscuro, tra alti e bassi. Eppure basta guardarsi intorno per capire quanto si stia ampliando l’offerta in rete, andando ad includere sempre nuovi campi di applicazione.
Per esempio il mondo degli investimenti, in crescita negli ultimi anni: si parla di investire in rete con il trading, un mondo anche piuttosto delicato visto che si sta parlando di soldi; eppure a fronte di questo se si vanno ad analizzare le performance soprattutto degli ultimi mesi, si riscontrerà un netto miglioramento dei numeri legati ad utenti che si rivolgono alla rete per piazzare i propri investimenti.
Un dato inimmaginabile soltanto qualche anno fa e che fa il palio con la diffusione della tecnologia multimediale in tantissime altre aree: per tornare ad esempio a quanto sopra detto, proprio gli e-commerce lasciano registrare una crescita esponenziale di gradimenti. Pur non toccando ancora le medie del nord Europa, infatti, gli italiani che acquistano prodotti e servizi di ogni genere in rete crescono costantemente. Se si analizzano gli anni tra il 2012 e il 2017 si noterà una crescita dell’utilizzo di e-commerce di oltre il 15%.
In sostanza si può quindi parlare di un cambiamento globale delle abitudini degli italiani dettato dalla tecnologia multimediale: un qualcosa che procede a ritmi minori rispetto ad altri paesi, ma questo fa parte dell’indole degli italiani stessi.