La Banca centrale europea avrebbe dato il via libera a Francesco Gaetano Caltagirone per salire fino al 20% del capitale di Monte dei Paschi. La notizia è confermata da fonti vicine al dossier. Con l’autorizzazione, l’imprenditore romano potrà ora rafforzare la propria presenza a Rocca Salimbeni assumendo un ruolo sempre più centrale nella governance di Mps, oggi azionista di maggioranza di Mediobanca, che a sua volta detiene il 13% di Generali. Un intreccio che, di fatto, estende l’influenza di Caltagirone anche sul colosso assicurativo triestino, dove già figura tra i principali soci. Tra le ipotesi future, Caltagirone potrebbe scegliere se mantenere una posizione da “king maker” sopra il 10%, influenzando la strategia del gruppo, oppure scendere sotto quella soglia e presentare una lista per il nuovo consiglio di amministrazione.