Siena beneficerà, insieme alla altre province toscane, del contributo extra di 2 milioni di euro complessivi messi a disposizione della Regione Toscana grazie ad un lavoro congiunto di Artea e degli uffici regionali preposti. Il budget in più si aggiungerà alle risorse impiegate per gli interventi ai vigneti, che ammontano già a circa 20 milioni di euro all’anno. “Il settore vitivinicolo è un comparto estremamente importante per il territorio senese, la notizia di un’azione di incremento delle risorse come quella arrivata dalla Regione Toscana non potrà che portare dei benefici per i nostri produttori di vino. – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – Un aiuto concreto dopo la difficile vendemmia di quest’anno, conseguenza di un’estate torrida e senza piogge”.
Un bonus da quasi 2 milioni di euro per la viticoltura toscana. A tanto ammontano infatti le risorse aggiuntive assegnate alla nostra regione per la ristrutturazione e il reimpianto di vigneti, risultato reso possibile con uno sforzo notevole degli Uffici regionali e di Artea. I fondi sono arrivati grazie alla ripartizione dei soldi non spesi dalle altre regioni per la campagna 2016-2017.
Il comportamento virtuoso della nostra regione nel pieno utilizzo delle risorse ha permesso di ottenere questi fondi supplementari. Sono risorse che saranno utilissime, per dare piena copertura alle iniziative dei viticoltori già a suo tempo intraprese e non ancora finanziate, a causa dell’esaurimento dei budget assegnati: la necessità di ristrutturare i vigneti e migliorare ulteriormente il già elevato livello di qualità dei vini è infatti molto sentita, segno di un costante dinamismo della filiera.
Le risorse aggiuntive (pari, per esattezza a 1,9 milioni di euro) andranno a rafforzare il budget per gli interventi sui vigneti che è, mediamente, di circa 20 milioni l’anno.
La partita del rinnovo e reimpianto è molto importante per tutto il comparto vitivinicolo toscano: i sostegni del piano nazionale di sostegno vengono destinati agli agricoltori interessati a realizzare non solo azioni di reimpianto dei loro vigneti, ma anche a effettuare azioni di miglioramento del vigneto stesso, attraverso modifiche del profilo del terreno, la messa in opera di terrazzamenti, il sovrainnesto, l’allestimento o il miglioramento dell’impianto di irrigazione a servizio del vigneto.