Weekly Economic Outlook del 22 Ottobre 2012

Dagli Usa, giungono segnali produttivi positivi, con la produzione che torna a salire a settembre dello 0,4% m/m ed il Philadelphia Fed di ottobre in progresso; indicazioni confortanti dall’immobiliare, dove i permessi edilizi aumentano più del previsto e le costruzioni di nuove case toccano i massimi da 4 anni. Negativi invece i dati provenienti dal mercato del lavoro, con le richieste settimanali di sussidio aumentate più del previsto  nella scorsa settimana.Accelera al 2% a/a l’inflazione di settembre. In Area Euro ad ottobre migliora per il IV mese consecutivo l’indice Zew, pur rimanendo negativo, mentrel’inflazione a settembre rallenta lievemente (al 2,6% a/a dal 2,7% a/a). In Germania ad ottobre, l’indice Zew sulla situazione corrente risulta ai minimi dal giugno 2010, ma continua a recuperare nella componente prospettica. In Italia, ad agosto gli ordini industriali flettono pesantemente (-9% a/a). NegliUsa tassi in aumento su tutta la curva con lo spread 2-10  ai massimi da 2 mesi. Stesso andamento per i tassi dell’area EuroLo spread Italia-Germania scende intorno a 317 pb ai minimi da marzo. Sul monetario continua a flettere l’Euribor a 3 mesi che venerdì scorso fissava lo 0,204%. Tra le valute,il cross €/$ sale a quota 1,30Ai minimi da 2 mesi lo Yen vs $  e ai massimi dal 1993 lo yuan vs dollaro. Bene gli agricoli, negativi preziosi ed energetici. Misti i coloniali, con il cotone ai massimi da 5 mesi. Positivi i listini mondiali, nonostante alcune prese di beneficio sul finire della settimana.