Whirlpool, cassa integrazione per i lavoratori senesi fino a dicembre

Non è andato bene a detta dei sindacati l’incontro romano con i dirigenti di Whirlpool, che si è tenuto in un hotel della capitale. Azienda e organizzazioni sindacali hanno fatto il punto della situazione in un faccia a faccia che è durato oltre tre ore.

“Il sito senese è quello nel quale l’azienda ha investito meno – dichiara la segretaria generale della Fiom Cgil di Siena, Daniela Miniero. – Non ci sono piani di investimento e c’è un quadro che vede consegnare da Whirlpool ad Arcelik una completa discrezionalità su quelli che saranno il futuro e la sopravvivenza del sito di Siena. Quest’anno a Siena si produrranno 300 mila pezzi, un numero in forte calo rispetto all’anno scorso”.

“L’azienda ci ha comunicato che a ottobre, a novembre e anche a dicembre i dipendenti dello stabilimento di Siena faranno dieci giorni di cassa integrazione per ciascun mese”, afferma il segretario provinciale della Fim Cisl di Siena, Giuseppe Cesarano. “Ciò significa che le buste paga dei lavoratori sono ridotte ai minimi termini, con una perdita di 350-400 euro al mese. Così il sito produttivo di viale Toselli non ce la fa più, serve assolutamente una sterzata sui volumi”.

Ma la sterzata auspicata da Cesarano certamente non avverrà da qui a dicembre. Prima di dicembre, tuttavia, ci sarà un’altra data cruciale per il futuro del gruppo. “Il 23 ottobre – dichiara il sindacalista – ci sarà il pronunciamento dell’antitrust europeo relativamente alla fusione tra Arcelik e Whirlpool. Ma dai vertici della multinazionale statunitense ancora non ci è arrivata nessuna comunicazione su quelli che saranno i piani e le strategie del nuovo gruppo che nascerà. Da Whirlpool ci è stato confermato l’attuale calo generale delle vendite, pari al 10-15% a livello globale”.

All’incontro a Roma per il gruppo a stelle e strisce era presente Fabio Colombo, vicepresidente di Whirlpool Emea. “Non vediamo la luce in fondo al tunnel – afferma Giuseppe Cesarano – e restano tanti timori relativi al futuro del sito senese. In viale Toselli è l’unico punto di produzione di congelatori in questa area geografica, invece la situazione cambierà quando arriverà il gruppo turco. Arcelik ha già infatti in Romania un sito produttivo di congelatori. Continuiamo quindi a domandare quale sarà il futuro della fabbrica senese”.

Una fabbrica nella quale lavorano 300 dipendenti. Lavoratori che attendono di conoscere quello che sarà il loro futuro quando nascerà il nuovo gruppo, che avrà i turchi di Arcelik al 75% delle quote societarie e gli statunitensi di Whirlpool al 25%.