In Piazza del Campo la cerimonia di ì benedizione all’Italia e all’Europa con la reliquia di Santa Caterina, il gemellaggio tra Siena e Assisi e il profondo messaggio di Oliverio. Le celebrazioni per le Feste Cateriniane stamani sono iniziate alle 11, con la messa presieduta dal cardinale Lojudice al santuario della Compatrona d’Europa. Poi alle 15 l’omaggio floreale alla statua in viale 25 aprile da parte delle parrocchie, dalle associazioni e dalle aggregazioni. Quindi alle 16 la cerimonia presieduta dal cardinale Lojudice e concelebrata da un vicario del vescovo di Assisi, da padre Marco Moroni, custode del sacro convento di San Francesco di Assisi, e da tutti i sacerdoti presenti. Infine alle 18 l’arrivo della processione, che era partita appunto da San Domenico, in piazza del Campo e gli interventi del cardinale Lojudice, di De Mossi, del sindaco di Assisi, Stefania Proietti e la testimonianza di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig – Arsenale della pace di Torino. La cerimonia si è conclusa con la sbandierata delle contrade e con la solenne benedizione all’Italia e all’Europa con la reliquia di Santa Caterina.