In una forma ridotta, vista l’emergenza sanitaria, Siena celebra Sant’Ansano martire, Santo patrono della città e della chiesa di Siena. La solennità di Sant’Ansano rappresenta l’inizio dell’anno contradaiolo. Giusto per ricordare le figura, il 1 dicembre 304 (o 303 secondo alcune fonti) nei pressi di Dofana, nella diocesi di Arezzo, viene decapitato Ansano. Secondo la leggenda, Ansano della famiglia romana degli Anicii (o Anicia) sarebbe nato nel 284. Arrivato a Siena (né sul quando né sul come di questo arrivo si sa di più) avrebbe evangelizzato la città ma, per questa sua attività di proselitismo religioso, sarebbe stato imprigionato e sottoposto al supplizio della pece bollente in quella località, sotto l’antico originale insediamento senese, che da lui ha preso il nome di Fosso di Sant’Ansano.