Enter your email address below and subscribe to our newsletter

6 maggio 1788: il Regolamento per la costruzione dei nuovi palchi

Condividi su

Il 6 maggio 1788 venne notificato il “Regolamento per la costruzione dei nuovi palchi”. Fino ad allora il montaggio dei palchi per il Palio era compito dei proprietari e la Biccherna si limitava a compiere una semplice ispezione. Per risparmiare, però, si usava comunemente legname di scarsa qualità, e questo, nel tempo, aveva provocato diversi incidenti. Venne così assegnata all’ingegner Bernardino Fantastici la stesura di un progetto per “la riforma ed uguaglianza de’ palchi, che sogliono costruirsi nel giro della pubblica Piazza”, con il quale, oltre al problema della sicurezza, si voleva anche evitare il ripetersi del loro innalzamento in forma irregolare e inelegante. La riforma nella costruzione dei palchi, infatti, si poneva, per la prima volta, un obiettivo di natura estetica: impedire l’indecoroso spettacolo di palchi che fossero “coperti nella base di lacere tende o qua e là di tele diversamente colorate”. Fu stabilito anche un limite di 4 gradini per le sedute e si sottolineò la necessità di un decoro omogeneo per i parapetti. Questa innovazione scatenò, come in genere accade per le novità nella nostra città, l’opposizione di proprietari e bottegai, ma nonostante questo, l’innovativo allestimento venne completato per il Palio d’agosto.

Maura Martellucci