A Celle sul Rigo tornano a splendere i dipinti della chiesa di san Paolo converso

Il ciclo pittorico composto da “Lo sposalizio della Vergine” e dalla “Presentazione di Gesù al Tempio” e  15 formelle dipinte ad olio su supporto murario raffiguranti i 15 misteri del Rosario: tornano all’antico splendore, nella chiesa di San Paolo converso a Celle sul Rigo, opere che hanno enorme significato per la piccola comunità che custodisce nella chiesa parrocchiale il valore della propria storia. Esse si uniscono, infatti, al prezioso dossale e al portale in travertino scolpito a inizio 1500 ed altri reperti provenienti da luoghi di culto ed edifici ormai scomparsi”.
Opere che ora risultano nuovamente leggibili dal punto di vista artistico, cosa non facilmente realizzabile prima dell’intervento a causa dell’azione del tempo che le aveva rese offuscate e con una patina di polvere e fuliggine delle candele, e che riempiono d’orgoglio il parroco don Antonio Canestri, vicario generale e delegato diocesano per i Beni Culturali.
Un restauro curato da Roberta Sugaroni e Lucia Chietti e finanziato grazie al progetto “Let’s art” della Fondazione Monte dei Paschi di Siena con il contributo della Banca TEMA, del BCC Fiorentino e dell’associazione “Amici di don Cilio”. Il contributo rientra nella prima edizione (2021) della misura “Let’s Art!”. A seguito della campagna di raccolta fondi, l’Ente beneficiario, ovvero la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza grazie alla Banca del posto e ad una donazione privata. La Fondazione MPS ha dunque raddoppiato l’importo raccolto. La raccolta fondi è stata, dunque, necessaria per il raggiungimento delle finalità di custodia delle opere d’arte, e gli strumenti digitali si rivelano sempre più essenziali per la loro salvaguardia.

La presentazione oggi, alla presenza delle autorità e del sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti. “Un grazie speciale a quanti ci hanno sostenuto in questo restauro – ha detto il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza – perché in questo modo non solo preserviamo opere d’arte, ma conserviamo anche la memoria storica e religiosa delle nostre comunità. Da soli non possiamo fare tutto e per questo occorre mettersi in rete per preservare in nostri tanti tesori artistici disseminati sul territorio diocesano”.
“Con il percorso promosso da Let’s Art! – ha aggiunto Carlo Rossi, presidente Fondazione MPS – abbiamo sostenuto e facilitato l’incontro fra due evidenze del nostro tempo: da un lato lo sviluppo e la pervasività sempre più crescenti dei nuovi strumenti digitali e dall’altro la necessità di valorizzare e conservare il patrimonio artistico-culturale ereditato da chi ci ha preceduto. La contaminazione fra questi due aspetti ha consentito l’acquisizione di nuove competenze digitali da parte dei soggetti che hanno partecipato all’avviso, un maggiore coinvolgimento di giovani talenti e infine una vasta azione di valorizzazione e recupero del patrimonio storico architettonico della provincia di Siena. Il restauro degli importanti dipinti murali e delle tele della chiesa di San Paolo Converso a Celle sul Rigo ben si inserisce in questo contesto con una duplice valenza artistica e religiosa”.