Nuovo Decreto legge, Natale si potranno visitare parenti e amici: ecco come

Sarà possibile andare a fare visita ai parenti anche nei giorni “rossi” del 24, 25 e 26 dicembre. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha varato il nuovo decreto Natale dopo il vertice con il consiglio dei ministri.

I giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e poi 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio vigeranno le regole relative alle zone rosse: negozi chiusi, tranne quelli di beni di prima necessità, le farmacie e le parafarmacie così come bar e ristoranti che potranno comunque dare prodotti da asporto o con consegna a domicilio. Attività motoria e sportiva sono consentite all’ aperto e in modo individuale Nei giorni  28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio vigeranno in tutta Italia le regole delle zone arancioni: negozi aperti, bar e ristoranti chiusi ma con prodotti da asporto o con consegna a domicilio.

“Le misure del sistema a zone hanno funzionato, questo metodo ci ha permesso di evitare un lockdown generalizzato – ha detto in conferenza stampa Giuseppe Conte-. L’Rt è tornato a 0,86, ma la situazione rimane difficile e lo è in tutta Europa. Il virus si lascia piegare, ma non sconfiggere e la preoccupazione è che la curva subisca un’impennata in periodo natalizio. Il Cts ci ha manifestato forte preoccupazione per gli assembramenti, Dobbiamo intervenire per rafforzare il regime di misure restrittive delle prossime festività anche in vista della ripresa delle attività a gennaio”. “”Un sistema liberaldemocratico non manda la Polizia in casa, a meno che non ci una flagranza di reato. Noi non entriamo nelle case degli italiani, è un decreto concepito come limite alla circolazione. Si esce con l’autocertificazione”. ribadisce Conte

Spostamenti –  Zona rossa –In questi giorni sarà comunque possibile uscire di casa per fare visite a parenti ed agli amici. Le persone che si spostano non potranno essere più di due, a meno che non portino con sé figli di meno di 14 anni di età o persone disabili.

Mentre per le Zone arancioni – Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Non ci si può spostare nei capoluoghi di provincia Lo spostamento è consentito una sola volta al giorno e verso un luogo della stessa regione.

Coprifuoco – Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 per spostarsi verso le abitazioni private e quindi  non sarà anticipato alle 20 ma resta così com’è.

Ristori – Durante la conferenza stampa,  il premier Giuseppe Conte ha fatto sapere che presto ci sarà il varo di ristori. “Siamo al fianco” degli operatori che saranno coinvolti da queste misure. “Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto dispone subito un ristoro di 645 milioni per i ristoranti e bar”

“Abbiamo davanti la fine di questo incubo, ci avviamo al Vaccine’s day, il 27 dicembre. Questo è molto importante, adesso dobbiamo trovare nella certezza dei vaccini la forza di chiudere questo brutto capitolo insieme”. “Sulla scuola a questo Governo sta particolarmente a cuore il ritorno in classe anche per le superiori – ha detto Conte-. Abbiamo programmato un recupero della didattica in presenza a partire dal 7 gennaio”.