Nel successo degli Allievi B che hanno dominio assoluto sul campionato provinciale, ci sono scelte societarie. Come quella di una scuola calcio che metta i ragazzi al centro dei progetti e vada incontro alle esigenze economiche delle famiglie.
Nel calcio ognuno può esprimere la propria opinione ed avere fondamentalmente ragione.
Ma una cosa è certa i numeri non mentono, e quelli che vedono gli allievi B del Monteriggioni in testa alla classifica del campionato provinciale sono numeri importanti, che stanno a sottolineare un netto dominio del campionato e che non lasciano dubbi su chi è il più forte nella categoria.
18 partite disputate, 17 vinte, 100 reti fatte e 7 subite, una media di oltre 5 gol a partita.
Un risultato che parte da lontano, con una programmazione rigorosa e un’organizzazione che ha visto nell’ultimo anno la società di Uopini acquisire figure importanti del calcio senese che con la loro esperienza e professionalità hanno consentito di fare il classico salto di qualità .
Ma parliamo di uomini e donne, gli allenatori, Corrado Bianchi e il suo fido collaboratore Fausto Molle, insieme hanno plasmato alla perfezione un gruppo di ragazzi con ottime qualità di fondo, ma che forse avevano bisogno di un punto di riferimento tecnico, l’hanno trovato e ora suonano tutti insieme una musica che è un piacere ascoltare.
Il preparatore, Rosanna Ioppi colei che consente a questi ragazzi di avere l’energia giusta per arrivare in fondo alle partite sempre lucidi e concentrati.
Il preparatore dei portieri, Michele Lainati è anche merito suo se il portiere è sempre pronto e concentrato in ogni fase della partita.
Il coordinatore tecnico, Bruno Ciacci con la sua esperienza ha messo insieme la squadra trovando il giusto mix tra qualità tecnica e agonistica.
Per ultimo, ma forse l’ingrediente più importante l’ambiente, una società dove i ragazzi sono al centro di ogni progetto, come quello che parte in questi giorni la costituzione di una nuova scuola calcio con istruttori qualificati per i bambini nati dal 2006 al 2011, rispettando le esigenze economiche delle famiglie, facendo pagare una quota annuale bassissima e includendo anche un kit d’allenamento.