Rispetto ad un anno fa si paga in media due euro in più. Ma Siena continua ad essere di gran lunga il capoluogo toscano dove la Tari costa di meno: 222 euro a famiglia. A Firenze, la seconda città con la tariffa più bassa, si pagano 299 euro. E siamo anche tra le dieci municipalità in Italia dove si paga meno. L’analisi è stata condotta dall’Osservatorio Prezzi di Cittadinanzattiva. Non solo: insieme a Livorno il nostro territorio è quello dove l’incremento della tassa sui rifiuti è risultato essere il più calmierato. Dal 2023 al 2024 è stato dello 0,5%, molto poco se si pensa che ad Arezzo e Grosseto , le altre città dell’Ato sud, si registrano aumenti del 3% e del 7,7% (i costi sono di 385 euro e di 399 euro per nucleo). Logicamente Siena ha un valore molto più basso rispetto alla media regionale, che è pari a 373 euro. Pisa è il comune con la Tari più alta della Toscana: si spende in media 512 euro, un incremento del 6,4% rispetto al 2023. L’indagine ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali. Dalla top ten dei meno cari, esce Bolzano ed entra appunto Siena.