“Fa male, non si vive, non si dorme la notte”. A parlare è il camionista rimasto coinvolto nell’incidente di Alex Zanardi. Racconta l’accaduto con gli occhi lucidi ed una voce spezzata dal dolore. “Sono giorni difficili, non riesco a dormire, passo le mie giornate a pensare a quel momento – ci dice-, forse quel giorno sarebbe stato meglio restare a casa, non mi sarei mai voluto trovare in quella strada. Adesso non rimane che sperare, non mi sento una vittima ma spero un giorno di poter riabbracciare Alex Zanardi”.
Di seguito la video intervista completa