Sono le 7 e c’è un silenzio surreale in Piazza del Duomo a Siena, città che è appena uscita dal caos poetico del Palio. Sono le 7 di una mattina gravida di afa e pioggia rimasta nei solchi della pietra serena. Il marmo della scalinata e della struttura della Cattedrale sono umidi ma poco dopo arriva il sole. Ed è in quel momento che il Clavigero, il custode delle chiavi, risveglia il Duomo e le sue meraviglie con gesti sapienti.
Il rito quotidiano, fino al 31 luglio, diventa un’esperienza che si apre al pubblico e che svela un percorso esclusivo nella bellezza senza tempo. A guidarci nel tour stamani è stato Filippo Gamberucci
“Ovviamente, per un senese è un grande orgoglio lavorare nel proprio Duomo, una delle cattedrali più belle al mondo, riconosciuta da tutti. È un’emozione forte – dice il Clavigero – . Mi sento, insieme ai miei colleghi, parte di un gruppo che lavora al servizio della Cattedrale e anche di chi viene a visitarla, siano turisti o appassionati. È bello, davvero emozionante. Siamo un bel team, affiatato, e lavorare con Opera Laboratori e con l’Opera del Duomo è un’esperienza che ci unisce e ci fa sentire bene”.
Dal martedì al venerdì si potrà ammirare, accompagnati dal Clavigero, il Pavimento scoperto, la Libreria Piccolomini e la Porta del Cielo, passando dal percorso mozzafiato dei sottotetti. Una bellezza alla quale non ci si abitua mai.
L’atmosfera quando inizia la visita è unica, i marmi policromi del Duomo si ‘tingono’ con l’arrivo dei raggi solari. E poi, ad ogni giro di chiave, il custode rivela secoli di storia, di sapienza, di spiritualità e di arte.
“Quest’anno il percorso è dedicato al tema giubilare della Speranza. Sono diversi i luoghi coinvolti – ricorda Marilena Caciorgna, responsabile ufficio cultura di Opera Laboratori – . Innanzitutto, la tarsia, eccezionalmente visibile davanti alla Cappella del Voto, che raffigura la Speranza attraverso l’ancora di salvezza, in un’opera di Alessandro Franchi. Il percorso prende il titolo La Speranza di Molti, ispirato a una delle profezie della Sibilla Persica. Altri luoghi inclusi nel percorso sono la cripta, con la scena della Resurrezione; il museo, dove è rappresentato l’incontro di Cristo con i discepoli di Emmaus, in veste di pellegrino; e infine il Battistero, che ospita la splendida scultura di Donatello nel fonte battesimale, anch’essa dedicata al tema della speranza”.
Dalle 7.15 alle 8.45 è dunque possibile seguire l’apertura del Duomo, la preparazione dell’accoglienza, l’accensione delle luci insieme a coloro che si adoperano per ‘risvegliare’ la Cattedrale. E al termine della visita, c’è anche la colazione al Battistero Bistrot in Piazza San Giovanni.
L’esperienza potrà essere fatta da un massimo di diciotto visitatori. “Il clavigero: il risveglio del Duomo di Siena” è promosso dall’Opera della Metropolitana e organizzato da Opera Laboratori.
Katiuscia Vaselli
Per info e booking: Opera Duomo Siena; booking@operalaboratori.com; +39 0577 286300