“Non ci si può ricordare del volontariato solo quando fa comodo: credo che meritiamo maggiore considerazione e rispetto, soprattutto lo meritano tutti coloro che in questa iniziativa hanno creduto, ci hanno lavorato per diversi mesi e questa mattina, invece di mandare tutto al diavolo, sono restati a fare quello per cui credono, come sempre”.
Sono parole amare quelle che riceviamo dal provveditore della Misericordia di Siena, Andrea Valboni.
“La Misericordia di Siena rispettosamente dissente dalla decisione di relegare le associazioni di volontariato al di fuori di via dei Mantellini per la Festa di Santa Lucia – scrive Valboni – . Pur essendo consapevole che la presenza delle ONLUS non sarebbe consentita e che solo una delibera di Giunta, in via del tutto straordinaria, ne consente una parziale presenza, riteniamo che sia la comunicazione verso il mondo del volontariato (di cui esiste una Consulta) che le modalità di attuazione della suddetta delibera si sarebbero potute fare meglio.
La decisione presa è aggravata dal fatto che poi non si possano mettere gazebo (a fagiolo oggi, con la pioggia che è venuta) e che non si possano sistemare delle luci (proprio per Santa Lucia, un paradosso) dà una sensazione di ghettizzazione e questo il volontariato non lo merita proprio.
Il volontariato che ha deciso di essere presente per S. Lucia non vuole portare via posti ai commercianti che pagano per esserci, né tantomeno è nostra intenzione di fare loro concorrenza: noi siamo lì per testimoniare il valore del volontariato, e se vendiamo dell’oggettistica (quest’anno dei piccoli lavori fatti dagli ospiti della casa di riposo) è per finanziare altre piccole iniziative che hanno una loro utilità sociale.
Vorrei ancora una volta ribadire che non ci si può ricordare del volontariato solo quando fa comodo: credo che meritiamo maggiore considerazione e rispetto, soprattutto lo meritano tutti coloro che in questa iniziativa hanno creduto, ci hanno lavorato per diversi mesi e questa mattina, invece di mandare tutto al diavolo, sono restati a fare quello per cui credono, come sempre.
Speriamo che per il prossimo anno si riesca a dialogare per tempo ed evitare queste cose penose”.