Allerta meteo: il maltempo non molla la presa, domani scuole chiuse nei comuni della Val d’Elsa

L’Arno fa paura, come paura fanno altri fiumi anche se nei reticoli minori. Il maltempo non molla la presa, questa mattina sono finite sott’acqua Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio a Calenzano evacuate 50 persone.

A Prato, Calenzano e Campi Bisenzio è stata infatti disposta la chiusura di tutte le attività, imprese e negozi. In Toscana è scattata alle 12 l’allerta rossa per maltempo e «la situazione resta preoccupante ed è in evoluzione» nelle province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa, Livorno e Lucca, fino alla Valdelsa senese nei comuni di San Gimignano, Colle val d’Elsa e Poggibonsi. Il governatore Eugenio Giani ha chiesto la mobilitazione nazionale della Protezione civile. A Firenze attesa la piena in tarda serata, verso le 20. Anche domani tutto chiuso (scuole, università, musei, parchi, cantieri, uffici pubblici, cimiteri) fino alle 14 in tutti i Comuni ove prevista l’allerta rossa. Nel pomeriggio il ministro Musumeci ha firmato la mobilitazione nazionale, come richiesto dal presidente Giani. Questo passaggio consentirà di attivare tutte le risorse nazionali, uomini e mezzi, necessari per gestire al meglio il soccorso alla popolazione e il ritorno a condizioni di normalità. Il sistema regionale di Protezione civile è già pienamente operativo da stamani ma il supporto nazionale sarà fondamentale per garantire interventi tempestivi e coordinati. Sei Toscana “informa i cittadini di Colle Val d’Elsa che, così come indicato dall’ordinanza comunale n.48 a seguito dell’avviso di criticità regionale emesso dal centro funzionale meteo della Regione Toscana, domani – sabato 15 marzo – la stazione ecologica di via delle Lellere e il punto di consegna sacchi resteranno chiusi al pubblico. Il servizio di raccolta porta a porta sarà invece regolarmente eseguito secondo le consuete modalità”, lo comunica il gestore in una nota.

“Abbiamo aperto lo Scolmatore della Regione Toscana a Pontedera per alleggerire la portata dell’Arno su Pisa: verranno aperte tre paratoie dell’opera idraulica di presa del canale”,  ha dichiarato il presidente Eugenio Giani che ha anche aggiunto “di aver disposto l’apertura anche delle casse di espansione del bacino di Roffia lungo l’Arno a San Miniato. La portata dell’Arno a Empoli è a 2000 metri cubi al secondo, mentre è a 2200 mc/s a Pontedera. E stanno invasando anche le casse di espansione dell’Arno ai Renai, alle porte di Firenze. La piena dell’Arno a Firenze dovrebbe passare nelle prossime ore”.

Al momento l’Arno a Pontedera è al secondo livello, a Pisa al primo livello, a Empoli al secondo livello, a Ponte a Signa al secondo livello, a San Giovanni alla Vena al secondo livello, a Fucecchio al secondo livello, a Bagno a Ripoli al primo livello, a Firenze al primo livello, con transito del colmo di piena previsto nelle prossime ore. Preoccupazione per l’ospedale di Empoli. A Sesto Fiorentino è rientrato il torrente Rimaggio, ma persistono le criticità. “Continua l’attività di costante monitoraggio – ha concluso Giani – e il lavoro per affrontare le situazioni di criticità”.