
Nel 2025, negli anni dell’intelligenza artificiale, il compito del Comitato Amici del Palio “è quello di continuare ad essere sé stessi” e cioè “spontanei”, “orgogliosi”, “legati alla comunità”: è il punto centrale del messaggio di Giovanni Sportoletti, nel suo primo intervento da presidente del Comitato Amici del Palio, al banchetto annuale, che si è svolto nella Civetta.
“Ho provato a far scrivere il mio discorso a ChatGpt – ha rivelato Sportoletti – . Sono uscite fuori quattro pagine di discorsi e rimandi a riflessioni del passato. Ma pur trovando tutto questo esaustivo, ho visto che c’era qualcosa che non mi convinceva. Siamo ormai abituati a guardare la realtà dietro allo schermo del telefono e a leggere delle nostre passioni tramite un post. E quindi mi chiedo come può la nostra istituzione rimanere al passo con i tempi? – prosegue- La risposta è semplice: noi lo stiamo già facendo perché il nostro essere non è apparire. Il Palio si adegua ai tempi moderni ma i valori restano gli stessi”.
Sportoletti ha anche ringraziato chi lo ha preceduto nel mandato ed in particolare l’ex presidente Emiliano Muzzi: “Ti sei contraddistinto – ha detto rivolgendosi a Muzzi- per le parole cariche di significato e dense di passione. Sei un uomo con i piedi fortemente appoggiati tra le nuvole”.
“Siamo tutti uniti in un’unica direzione: tutelare la Festa – ha esordito il priore della Civetta Marco Ricci-. Cercheremo di fare il più possibile per Siena e per il Palio”.
Il banchetto è stato anche l’occasione per Benedetta Mocenni per intervenire pubblicamente per la prima volta come rettore del Magistrato delle Contrade: “Un’occasione degna in una serata in cui si celebrano le nostre tradizioni – ha osservato-. Sono particolarmente fiera con chi lavora per tramandare queste stesse tradizioni. Trasmette ai giovani gesti di straordinaria importanza con uno spirito esemplare per Siena”.
Durante la serata sono stati annunciati gli ingressi nel Comitato: Duccio Ciampoli (Civetta), Luigi Bruttini (Lupa) e Alessio Cortigiani (Valdimontone). E poi i ritorni di Paolo Bernardi e Stefano Pastorelli (Aquila), Antonio Dami (Civetta) e Matteo Sani (Istrice)
MC