Il senese Andrea Vigni è adesso un preparatore atletico con abilitazione della Figc e la possibilità, quindi, di lavorare in qualunque società professionistica di calcio. Il 32enne senese è stato prescelto, in mezzo a migliaia di domande, tra i 40 che hanno avuto l’opportunità di seguire il corso a Coverciano. Una volta terminato questo percorso ha ottenuto l’ambita abilitazione che lo proietta adesso nell’universo “pallonaro” italiano.
“E’ stato un corso di sette settimane, con una parte a distanza ed una parte in presenza – racconta Vigni. – Già stare là dentro, a Coverciano, dava sensazioni meravigliose. Contemporaneamente al nostro corso si stava svolgendo anche quello per allenatori. Ed ecco, quindi, che ci si ritrovava a fare colazione o a prendere un caffè con quelli che un tempo erano i miei idoli, penso a Vieri, Del Piero o De Rossi. E chi lo sa, magari un giorno adesso ci sarà la possibilità di collaborare e di lavorare insieme a qualcuno di loro”.
Già solamente per accedere al corso era necessario superare una selezione che è stata tranciante: 40 erano infatti i posti disponibili su migliaia di domande presentate. E tra i prerequisiti richiesti c’era anche l’obbligo di avere conseguito la laurea in Scienze motorie o in Fisioterapia oppure in Medicina dello sport.
Vigni descrive così il corso di Coverciano: “Si è trattato di un’esperienza meravigliosa dal punto di vista formativo. Abbiamo ricevuto tanti spunti importanti, il corso si è basato su numerosi studi di ricerca scientifica sul tema e comprendeva anche prove pratiche. Ho avuto l’onore di avere come compagni di corso il metodologo della Figc Carlo Castagna e il fisioterapista della Fiorentina Stefano Dainelli”.
“Non avevo mai nascosto che questo era l’obiettivo che mi ero dato – afferma ancora il preparatore atletico senese. – Ho iniziato alcuni anni fa come personal trainer, poi ho lavorato in varie realtà e in sport differenti. Ma il mio sogno è sempre stato il calcio, che è lo sport che praticavo e che ho sempre seguito maggiormente e con più passione”.
Vigni, ancora giovane, ha già un lungo e ricco curriculum di esperienze professionali: ha lavorato con la sezione di pallavolo della Mens Sana, poi con la Emma Villas, con la sezione senese degli arbitri di calcio Aia e con la società di pallamano Ego Handball. “Mi ritengo fortunato – commenta – per tutte le esperienze che ho già potuto effettuare, ognuna mi ha insegnato qualcosa. Credo che serva sempre uno sguardo complessivo su tutti gli sport, la formazione a 360 gradi è un elemento che può aiutarti e farti crescere. Nel calcio è ancora più difficile entrare tra i professionisti, anche il lavoro da compiere è ovviamente differente rispetto ad altre discipline. Io non ci arrivo da neofita, un approccio l’ho già avuto lavorando con la sezione senese dell’Aia, gli arbitri. Ho lavorato con Andrea Zingarelli nel suo percorso grazie al quale è diventato assistente arbitrale di serie A”.
Ora per Andrea Vigni potrà quindi aprirsi una pagina nuova. “E’ il momento di valutare tutto nella maniera migliore e senza fretta – afferma. – Ci sono contatti e rapporti che potrebbero essere rilevanti. Voglio ringraziare colui che è stato, è e sarà sempre il mio maestro, Maurizio Forconi, un punto di riferimento assoluto. Gli sono grato per tutto quello che ha fatto per me”.
Gennaro Groppa