Ad Arbia la cena di solidarietà a base di amatriciana, a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, ha raccolto una bella cifra. E c’è un progetto per i bambini.
Un minuto di silenzio. E in quel minuto, il gridolino trillante di un bambino di pochi mesi che reclama con la mamma perché ha fame.
Comincia così la serata organizzata in appena tre giorni dalle associazioni di volontariato di Arbia e Taverne d’Arbia e che ha messo a tavola 800 persone, tutte insieme richiamate dalla volontà di poter dare anche un piccolo contributo, consapevoli della validità delle nostre associazioni. Comincia con un’area verde gremita di persone che si raccolgono in un minuto di silenzio prima di cominciare, il silenzio del ricordo e del dolore. In mezzo, la vocina del bimbo che è quasi il senso della speranza e della vita che corre, che cresce, che va avanti e che tornerà, presto come tutti speriamo, in quelle zone del centro Italia.
Un ricavato di 11mila e 500euro. E’ il fondo raccolto per le popolazioni colpite dal terremoto con “Un’amatriciana di solidarietà”, la cena di beneficenza a cui hanno preso parte quasi 800 persone e che si è svolta domenica 28 agosto nell’area verde di Arbia Scalo. Un successo oltre qualsiasi aspettativa per l’iniziativa organizzata da tutte le associazioni di volontariato di Arbia, nel comune di Asciano, e Taverne d’Arbia, nel comune di Siena, che hanno scelto di unire le forze per un’iniziativa dal profondo valore solidale. La raccolta fondi non si ferma e tante sono le donazioni di singoli cittadini che stanno pervenendo al conto corrente attivato per l’occasione presso Banca Cras Credito Cooperativo Toscano – Siena Filiale di Arbia: AVIS Comunale Taverne e Arbia – c/c 270019 – IBAN IT85A0888571761000000270019 – Causale: Terremoto.
Una volta terminata la raccolta dei contributi saranno le stesse associazioni organizzatrici a decidere quale sarà il progetto di ricostruzione da ‘adottare’ per poi recarsi direttamente nei luoghi del terremoto a consegnare il dono solidale della comunità. Alla fine della cena è stato comunicato l’incasso e la volontà di pensare ad un progetto che riguardi i bambini.
Alle associazioni organizzatrici (Avis, Pubblica Assistenza, Misericordia, Il Ponte, Sporting Gau, Arci, ASTA, Pia Fondazione Riccardo Cingottini, MammaSì, Gruppo Ciclistico Arbia, Compagnia di Sant’Isidoro, Centro Anziani e l’apporto della Parrocchi di Sant’Isidoro si sono aggiunti nel tempo anche tanti esercizi commerciali di Siena e provincia. A “Un’amatriciana di solidarietà” non sono voluti mancare apportando il loro contributo anche I rappresentanti del Cesvot e della Protezione Civile così come i rappresentanti istituzionali del Comune di Siena, il vicesindaco Fulvio Mancuso e l’assessore Anna Ferretti, e del Comune di Asciano, il sindaco Paolo Bonari e l’assessore Lucia Angelini.
A sposare la causa dell’iniziativa è stata anche la Mens Sana Basket 1871 presente con una folta rappresentanza della squadra e dello staff alla cena.
Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti e i volontari per la splendida riuscita dell’iniziativa