La sorte bacia Chiocciola, Tartuca e Lupa. A loro la dea bendata ha affidato i cavalli più ambiti in un lotto che vede tre ‘barberi’ esordienti, mentre sette hanno già fatto almeno un’esperienza sul tufo. Così si è conclusa l’Assegnazione del Palio di luglio 2025. Intorno alle 13.15, sotto ad un sole cocente, il silenzio di una piazza del Campo gremita ha accolto lo squillo delle chiarine. Le operazioni sono iniziate poco dopo. Il primo boato arriva subito: la contrada della Tartuca porta nella stalla Zio Frac, cavallo due volte vittorioso – nel luglio del 2022 nel Drago con Giovanni Atzeni detto ‘Tittia’ e nell’agosto del 2023 da scosso nella contrada dell’Oca, il fantino era Carlo Sanna detto Brigante – , che tornerà a correre una carriera dopo due anni. Quindi c’è Zenis, baio con due palii già corsi, per la contrada della Selva. Al Valdimontone va in sorte Comancio, soggetto che si era fatto notare nel Palio dello scorso 16 agosto 2024, quando fu montato da Giuseppe Zedde detto Gingillo nella Chiocciola. L’urlo di gioia dei contradaioli della Chiocciola accoglie Tale e Quale, cavallo vittorioso nella Carriera del 2 luglio 2019 – il fantino era Giovanni Atzeni, la contrada era quella della Giraffa – , che torna in piazza del Campo dopo sei anni. Alla contrada dell’Oca viene assegnato un debuttante: Diodoro. Un altro esordiente, Diosu de Campeda, va in sorte alla contrada del Drago. L’ultimo boato è della contrada della Lupa a cui la sorte affida Ares Elce, sauro di nove anni, che aveva ben figurato lo scorso anno sul tufo in Piazza del Campo, in particolare nella contrada del Leocorno nella Carriera di luglio. All’Istrice va l’esordiente Dorotea Dimmonia. Arestetulesu, sauro che ha già corso una carriera, viene assegnato alla contrada della Pantera. Il Bruco, con l’esperto Viso d’Angelo – presente già sei volte sul tufo – , completa l’Assegnazione, che si è chiusa intorno alle 13.40.