Asta del fantacalcio aperta per Forza Italia a Siena: arriva dalla Lega Paolo Salvini, presto anche Forzoni (FdI) e Minervini

Se la Lega cade a pezzi, ci pensa Forza Italia a rimetterli insieme o comunque a raccogliere i cocci migliori per costruire il progetto liberale che traghetterà la forza di centrodestra nella partita dei 29 comuni della provincia di Siena per le prossime amministrative, di qui alle Europee e infine, obiettivo più grande, per le elezioni regionali della Toscana del 2025.

Il percorso è lungo e l’esperienza insegna che tutto può cambiare in pochi giorni quando si parla di politica, soprattutto in campagna elettorale ma in questa sorta di fantacalcio una cosa è certa: “C’è un grande movimento, un ritrovato entusiasmo e siamo pronti a lavorare bene da oggi ai prossimi appuntamenti futuri, anche se sono molto vicini e in tal senso il tempo ci è nemico” ha commentato Alessandro Pallassini, coordinatore provinciale di Forza Italia.

“Speriamo anche in altri ingressi e collaborazioni” ha aggiunto Roberto Berardi, commissario Forza Italia per Siena, Arezzo e Grosseto.

“La casa di Forza Italia si allarga” ha aggiunto il coordinatore regionale Marco Stella “va avanti l’operazione di allargamento in campagna elettorale, diamo il benvenuto a chiunque voglia abbracciare i nostri valori radicati e le nostre progettualità”.

“Questi sono gli innesti giusti. Questi” ha aggiunto Lorenza Bondi, guardando a Paolo Salvini. “Sono felice” ha concluso la coordinatrice comunale Anita Francesconi.

E infine lui, Paolo Salvini, militante del Carroccio di lungo corso che ha abbandonato la Lega perché “deluso, non avevo più stimoli. Stimoli che invece oggi ritrovo in Forza Italia. Per me una rinascita, abbandono del passato e comunque un lavoro condotto sempre in sinergia: sono a disposizione sia a livello comunale che provinciale e cercherò di essere un traino. Non so se si aggiungeranno anche gli altri ma queste basi sono solide e sono certo che i progetti siano fattibili, credibili” ha concluso Salvini. Era stato il primo a strappare la tessera del Carroccio, negli ultimi giorni altri tre responsabili territoriali si erano lasciati alle spalle la Lega, che di certo su questo territorio dovrà fare riflessioni importanti.  Via al nuovo corso del partito in terra di Siena, dunque, con nuovi arrivi sulla scia berlusconiana e il fantacalcio no, non è finito qui.

Se nei giorni scorsi un articolo a firma di Stefano Bisi sulle colonne del Corriere di Siena aveva rotto le uova nel paniere a Daniele Tacconi, capo di gabinetto dell’ex sindaco Luigi De Mossi, costringendolo a rimandare di qualche mese l’ingresso in casa FI per evitare eccessivi rigurgiti, sembrano sempre più vicini gli ingressi di Maurizio Forzoni da Fratelli d’Italia e di Paride Minervini, membro del cda della Fondazione Santa Maria della Scala.

Ma Tacconi arriverà.

Katiuscia Vaselli