Avi.coop, Fabiani: “L’azienda compia ogni sforzo per la reindustrializzazione”

Si dirà soddisfatto solo quando vedrà il nuovo investitore per il sito di Monteriggioni ma almeno Valerio Fabiani, consigliere del presidente Eugenio Giani per le crisi d’azienda, può incassare il fatto che Avi.coop ha ingaggiato un advisor per favorire la reindustrializzazione dell’area, punto chiave dell’intesa con la Regione dello scorso giugno. Il messaggio, lanciato al gruppo che esegue le macellazioni per Amadori che lascerà l’immobile nel breve futuro, resta comunque chiaro: “Chi ha compiuto questa scelta deve fare tutti gli sforzi necessari per aiutare tutti ad un obiettivo comune: quello della reindustrializzazione”. Limpida poi la strategia per tutelare i duecento addetti rimasti senza occupazione: “Al di là delle riunioni fatte conta il lavoro dei vari attori presenti in campo: l’advisor, Amadori che non deve venir meno alla responsabilità sociale d’impresa, l’amministrazione comunale che conosce il sito e che ha gli strumenti urbanistici ed il polso della situazione. Poi c’è il supporto della regione, che non è mai mancato, per un percorso che ora va sostenuto”. Fabiani interviene anche su Beko, a una settimana dall’incontro in Regione sul tema: “Penso che le preoccupazioni sul futuro della presenza industriale di questo grande gruppo in Italia siano legittime. Sono preoccupazioni che riguardano tutto il gruppo, che ha ancora un forte radicamento nel paese. Il silenzio a cui stiamo assistendo deve essere superato. Per la grandezza del gruppo, per la sua presenza in molte regioni. Ed anche per come è stato articolato il passaggio di Whirlpool e Beko”.

MC