In Evidenza

Avis di Taverne e Arbia, sede rinnovata e una sorpresa che rimanga a memoria

Una semplice e partecipata cerimonia per inaugurare i nuovi arredi della sede dell’Avis di Taverne e Arbia. Aldilà dei mobili moderni e funzionali il presidente Umberto Bongini e l’attuale consiglio hanno fatto una sorpresa a quanti ancora ricordano la nascita (55 anni fa) del gruppo. E’ stata infatti ritrovata in archivio una foto dove ci sono tutti gli uomini che al tempo dettero vita all’Avis di Taverne e Arbia.

Uno scatto dal quale è stata ricavata una gigantografia che ritrae tutti i fondatori. Persone comuni che riuscirono in qualcosa di prezioso: un gruppo di donatori. Una scommessa vinta e un’avventura che in breve unì saldamente due comunità. Oggi potrebbe essere dato per scontato, ma oltre mezzo secolo far nascere dal nulla un gruppo di donatori non fu facile, eppure loro ci riuscirono. Una vittoria per tutti: per quanti allora si impegnarono e per coloro che nel tempo hanno avuto bisogno di sangue e sono stati salvati. Una vittoria che ancora prosegue grazie ai tanti che continuano e hanno fatto crescere l’Avis di Taverne e Arbia. Un gruppo dinamico formato anche da tanti giovani e sempre pronto a nuove iniziative per invogliare più persone a donare il sangue.La gigantografia campeggia in una parete appena si entra nella sede ubicata nel centro di Taverne. Il parroco, don Angelo, la benedice. Guardiamo le facce in bianconero e i loro  sorrisi e l’emozione per un momento prende il sopravvento perché la maggior parte  non ci sono più. Giriamo la testa e vicino a noi vediamo i figli, i nipoti e numerosi  familiari  dei fondatori dell’Avis Taverne e Arbia. Loro oggi sono qui e proseguono il cammino di chi ha loro insegnato che donare il sangue è qualcosa di prezioso. Il ricordare, il prendere esempio dai nostri genitori e continuare la loro opera ci fanno partecipi e protagonisti della storia.  Alla cerimonia ha voluto partecipare anche l’attuale direttore del centro emotrasfusionale delle Scotte, il dottor Giuseppe Campoccia. La sua presenza ha voluto dire molto per il presidente Bongini e per tutto il consiglio “E’ un direttore molto bravo e sempre pronto  ad appoggiare i vari progetti e stasera ancora una volta lo ha dimostrato” sussurra uno dei consiglieri.

Cecilia Marzotti

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Belli dentro e fuori, le pillole degli specialisti – Ep.155: quali trattamenti contro le smagliature

Ecco come volersi bene con i consigli del dottor Bernardino Frati, medico estetico e nutrizionista,…

24 minuti ago

Sanità, tavolo Comune-Asl: nella Sud est trenta nuovi infermieri entro il 2024

Nell'Asl arriveranno entro fine anno i primi trenta infermieri assunti a tempo indeterminato con una…

39 minuti ago

Il grande cuore dei senesi: boom di donazioni alle Pubbliche Assistenze, per le Scotte un nuovo casco refrigerante

Il territorio ancora una volta dimostra di avere un grande cuore: è stata un successo…

2 ore ago

La Emma Villas Siena ha ripreso subito i propri allenamenti: domenica al PalaEstra arriva Cuneo

Oggi pomeriggio la Emma Villas Siena è tornata subito ad allenarsi in vista della prossima…

17 ore ago

Pianese, Mignani suona la carica per il match con la Torres: “Avversario difficile, ma noi siamo sereni e faremo del nostro meglio”

La Pianese continua a convincere: ottavo posto in classifica, bel gioco e punti. Dopo aver…

17 ore ago

Paolo Di Paolo, Rimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie studiate a scuola

Mi accade spesso di difendere l’importanza e la bellezza del rileggere. Rileggere i libri che…

19 ore ago