È il momento del ballottaggio, 43.365 senesi (20.186 uomini e 23.179 donne) sono chiamati a votare per decidere chi sarà il prossimo sindaco di Siena. E per la prima volta nella storia della città il primo cittadino sarà una donna: si tratterà di Nicoletta Fabio o di Anna Ferretti. Dopo il primo turno sono rimaste in corsa le candidate del centrodestra e del centrosinistra, con Nicoletta Fabio che idealmente può partire da un vantaggio di 476 voti. Al primo turno del 14 e 15 maggio, infatti, l’esponente del centrodestra ottenne il voto di 8.249 senesi (il 30,51%) contro i 7.773 voti (il 28,75%) ottenuti da Anna Ferretti.
Si vota nei cinquanta seggi allestiti nel territorio del Comune di Siena domenica 28 maggio dalle ore 7 alle 23 e lunedì 29 maggio dalle ore 7 alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio e nel tardo pomeriggio di lunedì si dovrebbe conoscere (salvo imprevisti e lungaggini nella conta) il nome del nuovo primo cittadino senese.
Nelle due settimane trascorse tra primo turno e ballottaggio non si sono visti a Siena esponenti politici nazionali, ma le due candidate hanno continuato a effettuare dibattiti e confronti e soprattutto hanno proseguito la loro azione e campagna elettorale sul territorio.
Riflettori puntati anche su quella che sarà l’affluenza. Al primo turno si è registrato il dato del 63,81% di senesi che si sono recati alle urne sul totale degli aventi diritto. Un dato, questo, di poco superiore a quello che si registrò al primo turno delle comunali del 2018: 63,08%. Al ballottaggio cinque anni fa l’affluenza fu più bassa, pari al 56,19%.
Dopo il primo turno, come prevedibile, non si sono verificati apparentamenti. Ci sono state chiacchierate, incontri e confronti ma non accordi ufficiali. Sena Civitas (scelta da 1.099 senesi al primo turno) ha tuttavia abbandonato il progetto di Fabio Pacciani e quindi il Polo Civico andando ad assicurare sostegno e appoggio a Nicoletta Fabio. La candidata del centrosinistra Anna Ferretti ha incontrato tutti gli altri candidati a sindaco ad eccezione di Massimo Castagnini. Azione e anche il Movimento 5 Stelle hanno parlato di “convergenze” tra il proprio programma politico e quello di Anna Ferretti. Alessandro Bisogni di Siena Popolare ha invece lasciato libertà di voto ai propri elettori. Emanuele Montomoli non ha rilasciato dichiarazioni di voto o di appoggio a uno dei due schieramenti. Nessuna ricucitura, infine, tra Pd e Italia Viva dopo il primo turno elettorale.
Fabio Pacciani, dal canto suo, si è mostrato e dichiarato equidistante dai due schieramenti.
In vista del ballottaggio non cambiano le regole relative al servizio di trasporto per persone con disabilità, al voto assistito e a quello domiciliare.
Per tutta la durata delle votazioni rimarranno aperti in via straordinaria l’ufficio comunale in via Salicotto e l’ufficio decentrato in via Tolomei.
Cambia invece, per l’indisponibilità dei locali, l’ubicazione di alcune sezioni elettorali, che sono state così trasferite: la sezione 41 dalla scuola dell’infanzia in strada di Ginestreto alla ex scuola elementare in strada di Monastero; le sezioni 12, 13 e 47 dalla scuola elementare in via Duccio di Buonisegna alla scuola secondaria in via Duccio di Buoninsegna. In occasione del turno di ballottaggio alcune scuole dell’infanzia del Comune di Siena saranno chiuse fino all’intera giornata di martedì 30 maggio. Saranno interrotti i servizi nelle scuole “Agnoletti” in via Quinto Settano (che ospiterà le sezioni elettorali 30 e 31) e “Raggio di Sole” (a Costalpino, che ospiterà le sezioni elettorali 39 e 40) in via Consorti.