Mps ritorna ad assumere, l’annuncio arriva dai coordinamenti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin della Banca in un comunicato congiunto.
La prima tornata di assunzioni, che saranno trecento, sarà portata avanti nel 2024, con una buona parte di nuovi lavoratori che sarà immessa nel prossimo periodo ferie, quindi indicativamente a giugno. I neoassunti saranno destinati alla rete commerciale italiana.
“Abbiamo, inoltre, ottenuto l’attivazione di un tavolo permanente di confronto sulla gestione degli organici, per una definizione congiunta e complessiva degli impatti derivanti sia dalle procedure selettive che dalle azioni gestionali e riorganizzative”, fanno sapere le sigle che poi aggiungono: “La riapertura dei processi per l’inserimento di nuovi colleghi è un atto concreto che rafforza il percorso di miglioramento delle condizioni di lavoro in Banca Mps e consolida l’obiettivo comune relativo alla costruzione di prospettive aziendali di maggiore serenità ”.
“L’accordo di oggi rappresenta una svolta per il Monte dei Paschi di Siena, per le colleghe e per i colleghi. Le assunzioni sono il primo passo in un nuovo cammino. Con oggi, viene messo un punto fermo rispetto al passato e si dà una prospettiva nuova, dopo oltre 10 anni di sacrifici che sono stati indispensabili per mantenere in vita la banca più antica del Mondo. I risultati di bilancio appena presentati sono la conferma dell’importante risanamento computo in questi anni che ha consentito, oggi, a Mps di rilanciarsi concretamente e di guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia”, commenta il coordinatore Fabi in Mps, Guido Fasano.