Oltre cento opere e documenti – in buona parte inediti – raccontano la nascita e l’evoluzione del celebre street artist che è diventato un fenomeno di culto globale che lo vede in cima alle classifiche d’interesse sui social media.
Dal 15 giugno al 3 novembre, nel nuovo Centro culturale Cambio si apre al pubblico l’esposizione “Banksy. Nascita di un mito”, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani. La mostra, fortemente voluta da Banca Cambiano 1884 in occasione della celebrazione dei centoquaranta anni dalla fondazione, rappresenta insieme all’allestimento della mostra permanente realizzata con i tesori della banca, l’ultimo tassello di un percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana, sviluppo del capitale economico del territorio e del capitale umano dei suoi abitanti culminato nel progetto del nuovo centro culturale che ospiterà anche un ristorante con un progetto di interesse sociale.
Tra le opere trenta serigrafie originali, quelle che Banksy considera tracce fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Sono queste le immagini che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo. Alle serigrafie originali (tra cui La Ragazza col Palloncino e Il Lanciatore di Fiori) si aggiungono diversi memorabilia, alcune mappe infografiche, molti documenti fotografici e una selezione speciale di 18 video, realizzati dal 1995 al 2009, che raccontano un Banksy quasi inedito dietro la macchina da presa. Ruolo che gli valse la nomination agli Oscar nel 2010 con il lungometraggio Exit Through the Gift Shop.
“Promuovere una mostra su Banksy – precisa il presidente dell’istituto Paolo Regini – significa riconoscere il valore e l’impatto delle opere di questo artista, caratterizzate da una combinazione di immagini potenti e testi eloquenti che affrontano temi sociali, politici ed economici di rilevanza globale”.
Il nuovo centro culturale ospiterà la mostra al primo piano mentre al secondo ci sarà una selezione di 46 opere della collezione d’arte di Banca Cambiano 1884: un affascinante percorso tra capolavori, dal Duecento a oggi, toscani e non, fondi oro e bassorilievi, maioliche e ceramiche, dipinti e sculture (vedi comunicato di approfondimento).
Alla base dell’intero progetto sono fortemente ancorati i valori fondamentali propri della Banca: l’attenzione alle persone, la conoscenza del territorio, la fiducia nella crescita sostenibile. Valori che si declinano anche nella proposta eno-gastronomica che si manifesta nel ristorante Corale al terzo piano, il cocktail bar sulla terrazza panoramica e il Caffè del Teatro: tre luoghi nati da un’idea di Simone Cipriani, chef del ristorante fiorentino Essenziale (vedi comunicato di approfondimento).
ORARI CENTRO CULTURALE CAMBIO
Dal 15 giugno al 3 novembre, da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ultimo ingresso alle 17.30. Biglietto: 8 euro intero, 6 euro ridotto destinato ai soci Unicoop Firenze, soci Ente Cambiano, dipendenti Banca Cambiano 1884, minori di 18 anni, sopra i 65 anni
Info e prenotazioni: info@cambiocentroculturale; +39 0571.1657080