Via libera dal consiglio comunale di Siena ad una mozione che chiede alla giunta di “attivarsi con il massimo impegno e con tutti gli strumenti a sua disposizione” con Beko Europe “per la salvaguardia dei livelli occupazionali attuali”.
L’atto è stato votato all’unanimità. Stamani, nell’assise cittadina, erano presenti una decina di lavoratori del sito senese, membri della Rsu di Beko e i segretari provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Daniela Miniero, Giuseppe Cesarano e Massimo Martini. La mozione, presentata dai consiglieri di maggioranza di FdI Siena e liste civiche, è stata emendata dalle opposizioni ed ha assunto il carattere di unitarietà.
“Poter contare sull’unanimità di tutto il consiglio comunale mi dà forza e credibilità nelle sedi dove mi presenterò a difendere le vostre ragioni”, ha detto il sindaco Nicoletta Fabio rivolgendosi a loro. “Al di là del conforto mi prendo l’impegno di battere i pugni laddove sarà possibile e dove si può arrivare ad una soluzione. E di avviare una discussione trasparente nei vostri confronti” con la newco.
Tra gli altri punti approvati anche quello in cui si chiede al Comune di “farsi portavoce” al Mimit “delle istanze” dei dipendenti.
Ed ancora, nel punto emendato dalle opposizioni, di “partecipare attivamente come già accaduto a tutti i tavoli di confronto aperti in tutte le sedi istituzionali (Mimit, Regione Toscana), con tutti gli operatori, enti (provincia di Siena, Regione Toscana, parlamentari europei, rappresentanti del territorio senese) e sindacati coinvolti nella vertenza” promuovendo “tutte quelle iniziative, per quanto di competenza necessarie alla salvaguardia” del sito e degli stessi lavoratori.
La discussione dell’atto, poi approvato, è stata anticipata da un’interrogazione presentata da tutti gli esponenti dei gruppi di minoranza. Quattro i punti letti da Alessandro Masi, Pd. Tra le richieste anche quella di conoscere “lo stato delle relazioni tra il Comune ed il governo nazionale sulla prospettiva dello stabilimento Beko Europe e quali azioni immediate intenda assumere l’amministrazione a tutela e garanzia dello stabilimento di Siena”.
A rispondere è stato il vicesindaco di Siena Michele Capitani che ha ribadito ai vertici locali della compagnia “la disponibilità” del Comune “a condividere progetti per incrementare livelli di produzione e sostenibilità”.
Nel garantire che “ci sarà a breve un nuovo incontro” con Beko e Governo, il vicesindaco ha chiesto ai sindaci del Senese e al prossimo presidente della provincia “unità e compattezza senza divisioni politiche” per “dare maggiore forza” all’amministrazione del capoluogo. Parzialmente insoddisfatto Masi che ha evidenziato “l’inazione dell’Esecutivo nazionale”.
Marco Crimi