La convocazione è arrivata: il 7 novembre alle 17.30 le organizzazioni sindacali nazionali e locali sono chiamate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per discutere sulla vertenza Beko. Al tavolo sarà presente anche l’azienda che dallo scorso aprile gestisce lo stabilimento senese in viale Toselli, dove sono occupati trecento lavoratori. Per i sindacati di categoria l’occasione sarà propizia per svelare i dettagli del recente accordo sulla formazione siglato ieri, giovedì 24 ottobre, in Regione Toscana. “Tale intesa, per la sua natura sfidante e per l’importanza della vertenza sindacale, mostra come un lavoro di concerto ed in sinergia possa produrre interventi concreti e tutelanti per le maestranze e come si possa rimettere al centro della discussione l’importanza della formazione e riqualificazione professionale restituendo ai lavoratori il legittimo ruolo di protagonisti”, hanno scritto Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm senesi oggi in una nota. Beko invece potrebbe mostrare i contenuti del suo piano industriale. A Roma ci sarà il vicesindaco Michele Capitani, ma potrebbe presenziare anche il primo cittadino Nicoletta Fabio.
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