Beko, incontro fiume e braccio di ferro a Roma ma i sindacati sono soddisfatti: “Ottenute garanzie, ora inizia la vera partita”

Si è appena conclusa una riunione fiume al Ministero del Lavoro sulla vertenza Beko, un tavolo complicato durato diverse ore ma con esito positivo:  “Una trattativa estenuante  ma ne usciamo soddisfatti – è il commento dei rappresentanti delle sigle sindacali Fim Cisl, Fom Cgil e Uilm nazionali e territoriali, presenti al tavolo insieme alla Rsu Beko, alla Ugl nazionale, ai rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Imprese e all’azienda Beko, Regione Toscana e Confindustria Varese.
“Abbiamo voluto definire nel piano sociale parte integrante della procedura 234, la garanzia ai lavoratori che resteranno agganciati all’ Azienda, la certezza, con il passaggio alla nuova realtà industriale di mantenete i requisiti maturati prima in Whirlpool e poi Beko”.  Firmato dunque un Patto Sociale che definisce il percorso per la reindustrializzazione del sito di Siena, compreso il passaggio dei lavoratori attualmente in forza nel caso di subentro di un nuovo soggetto/investitore. E’ stata inoltre espletata la procedura ex art. 234, che permette ai lavoratori di accedere alla Naspi. Il tutto sarà monitorato direttamente al Ministero. “Il primo passo è fatto – il commento soddisfatto dopo la lunga e difficile trattativa delle rappresentanze sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Siena – . Adesso si apre la fase decisiva: lavorare insieme per individuare un nuovo soggetto industriale in grado di garantire continuità produttiva e occupazionale. La partita vera inizia ora. Restiamo uniti, determinati e con lo sguardo fisso sull’obiettivo: rilanciare il lavoro a Siena”.

K.V.