L’avanzamento della riforma dello statuto che è stato assicurato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, l’apertura di un nuovo conto corrente, l’interesse del Cda verso i progetti delle realtà imprenditoriali senesi del settore ed una forte attenzione di Roma verso il futuro hub: nel nuovo capitolo della vicenda Biotecnopolo – centro antipandemico,andato in scena oggi in consiglio comunale, sono questi gli aspetti salienti.
A declamarli è stato il sindaco Nicoletta Fabio che ha risposto ad un’interrogazione del Pd e di Progetto Siena. L’atto è stato illustrato dal consigliere dem Alessandro Masi e chiedeva in sostanza chiarezza sullo stato d’attuazione del dossier, sulle risorse in arrivo, sui progetti e sulle nuove ricerche.
Breve la risposta del sindaco che, nel ricordare come la materia sia di competenza parlamentare e del Governo, ha accennato anche una polemica con l’opposizione: “Auspico che il Partito Democratico serbi la stessa costanza utilizzata nel presentare interrogazioni a questa amministrazione anche per pungolare i propri parlamentari e referenti nazionali”.
Non soddisfatto della risposta si è detto Alessandro Masi che ha ricordato come, visto che governano sia a Siena che a palazzo Chigi, la palla del dossier è nelle mani del centrodestra.
“Non banalizziamo l’argomento trascinando la questione nella polemica politica – aggiunge il consigliere del gruppo Pd Masi – Come oggi, con la celebrazione della ‘Giornata della Memoria’, abbiamo riconfermato come consiglio comunale la nostra responsabilità della memoria, così dobbiamo assumerci anche la responsabilità della prospettiva”.
Per Masi non “è sufficiente monitorare”: il Comune deve “stressare costantemente chi ha in mano il destino di questi due progetti”.