Birra, sinonimo di felicità e meta di vacanze

Fresca, chiara, rinfrescante e poco alcolica, la birra soprattutto d’estate è apprezzatissima, ma sta diventando anche meta di turismo per gli appassionati, come il vino. Il risultato emerge dalla recente ricerca, condotta su un campione di consumatori di diverse età, da BVA Doxa per il Centro di Informazione della Birra di Assobirra, come riferisce Wine News. Il 52% degli intervistati ha dichiarato di berne di più durante l’estate e le vacanze, ma contemporaneamente cresce nei consumatori la consapevolezza e l’interesse verso il mondo della birra, tanto da influire sia nella scelta degli abbinamenti con il cibo, ma anche sui luoghi da visitare durante la pausa estiva. Se la destinazione preferita dal 46% degli intervistati resta l’Italia, i luoghi di consumo diventano sempre più variegati, spaziando dalle località marittime a quelle di montagna, ma ci sono anche posti insoliti sotterranei dentro grotte, campeggi, laghi, fiumi, e non ultimi i festival dedicati a questa bevanda.

L’indagine ha evidenziato che questa bevanda sta diventando sempre più un punto di riferimento per promuovere e far crescere il turismo enogastronomico, tanto da influenzare le scelte degli italiani nel pianificare vacanze o fine settimana fuori porta, ad esplorare nuovi piaceri del palato. Almeno due terzi degli intervistati (71%) scelgono, destinazioni che offrono queste esperienze enogastronomiche uniche. In particolare sono i giovani nella fascia dei 25-30 anni (circa il 76%), che dichiarano di bere la birra almeno 4 volte a settimana e che sono più appassionati a questo tipo di viaggi, seguiti poi dai giovani nella fascia dai 26 ai 44 (72%) e dagli adulti (69%). Ma cosa è che porta ad associare la birra alle vacanze? È proprio questo senso di rilassamento, felicità e libertà che gli intervistati dichiarano di percepire nel sorseggiare questa bevanda, divertendosi in compagnia oppure su una spiaggia.

Stefania Tacconi