Grazie. Il sindaco (o come si dovrebbe dire ore sindaca, ma a lei non piace) Raffaella Senesi, primo cittadino di Monteriggioni oggi intorno alle 14 in questa prima domenica di settembre dopo la pubblicazione del nostro articolo sui danni prodotti dalla bomba d’acqua di sabato pomeriggio a Certino è arrivata nella zona interessata dal maltempo. Suona al cancello e come prima battuta chiede perché non l’abbiamo chiamata visto che lei era a valle del borgo. Rispondiamo “La stavamo aspettando”.
Certo, arriva in ritardo visto che gli abitanti si sono già dati da fare nell’immediatezza della bomba d’acqua per ripulire le proprie case e la strada che collega ai paesi vicini. Il sindaco di Monteriggioni tenta di giustificare la mancata presenza del Comune subito dopo il temporale di inaudita violenza. Rispondiamo facendo presenti le varie criticità e le difficoltà avute e così alla fine afferma sinceramente “di non aver fatto tutta la strada che porta a Casa Giubileo” essendo rimasta a lungo a fondo valle con vigili del fuoco e gli addetti del Consorzio di bonifica visto che un’abitazione e relativi garage erano stati invasi da fango e detriti.
Da quel momento inizia una piacevole conversazione che dura quasi due ore e tocca aspetti privati, professionali e politici sui quali non siamo stati autorizzati (per il momento anche se il sindaco Senesi sa che sta parlando con una giornalista) a divulgare i contenuti. La chiacchierata ci porta indirettamente a far presente al primo cittadino di Monteriggioni che non vogliamo essere sempre noi a rimboccarci le maniche. Capisce perfettamente pur non commentando. Alla fine chiediamo alla Senesi se si ricandiderà sindaco visto che tra meno di un anno gli abitanti di Monteriggioni andranno a votare. “E’ presto. Vedremo”. Risponde
E in attesa della tornata elettorale a Raffaella Senesi dobbiamo almeno un grazie visto che di domenica ha sentito il bisogno (il nostro articolo l’ha spronata? Non è vero sindaco? Ci permetta un pizzico di sana ironia) di sincerarsi di persona su quanto accaduto in un quel minuscolo borgo meglio conosciuto dai viandanti della Francigena che non dai senesi e che incide sul comune di Monteriggioni.
Cecilia Marzotti