Pnrr, manifestazione dei sindaci. Bussagli: “Schiaffo ai Comuni”. E Siena non protesta

“Questo è uno schiaffo ai Comuni e agli enti locali”. In questo modo si è espresso questa mattina il sindaco di Poggibonsi e presidente della Provincia di Siena, David Bussagli, in occasione della manifestazione indetta dai primi cittadini della provincia senese contro i tagli annunciati e paventati dal governo nazionale del premier Giorgia Meloni relativamente ai finanziamenti del Pnrr. Davanti alla prefettura erano presenti per protestare rappresentanti di 27 dei 35 Comuni della provincia di Siena; tra gli assenti spiccava anche il capoluogo, Siena per l’appunto. Che ha un sindaco civico appoggiato dal centrodestra. “Questa è una battaglia che riguarda tutti e che non coinvolge solamente quei territori che sono amministrati dal centrosinistra”, ha dichiarato Bussagli.

A rischio in tutta la Toscana ci sono progetti da quasi 700 milioni di euro. Molti di questi sono già finanziati e in alcuni casi i lavori sono già stati assegnati. In altri casi l’assegnazione è prossima. Vari i settori coinvolti e che sarebbero penalizzati: dalla sanità alla battaglia per contenere il dissesto idrogeologico fino alla lotta contro il disagio sociale. Poggibonsi ha in cantiere progetti da 4,5 milioni di euro sulla rigenerazione urbana, Rapolano Terme aspetta la realizzazione della casa di comunità da 1,5 milioni di euro, Sovicille ha progetti contro il dissesto idrogeologico da 1,2 milioni di euro. “Non si capisce la ragione di una simile decisione – ha detto ancora Bussagli – anche perché i Comuni hanno dimostrato di saper spendere questi soldi e di saper rispettare i tempi previsti. Questa è una decisione politica e noi sindaci non ci stiamo”.