Buzzichelli: “Con il nuovo piano di raccolta rifiuti aumenterà la percentuale di differenziata”

E’ la prima settimana del nuovo servizio di raccolta porta a porta di rifiuti nel centro storico di Siena. I responsi sembrano buoni, anche se come sempre avviene quando c’è un cambiamento non tutti hanno immediatamente compreso al meglio le novità e c’è ancora chi non ha capito come e quando esporre i rifiuti fuori dalla propria abitazione. Ma, come l’assessore comunale competente Silvia Buzzichelli spesso dichiara, sui rifiuti quel che si vede e che si nota maggiormente finisce per essere il comportamento poco virtuoso di pochi a fronte invece dei tanti che rispettano le regole.

Il centro storico senese è stato diviso in tre aree, che corrispondono più o meno a quelli che sono gli storici terzi: per ciascuna di esse ci sono orari e giorni di ritiro di rifiuti, a seconda della loro tipologia. Tra gli obiettivi che il Comune si pone con il nuovo piano ci sono quelli di “crescere ancora nella differenziata, avere un centro storico diviso in zone di raccolta, meno sacchi a terra, una revisione della raccolta per le utenze non domestiche e un minor intasamento del centro storico. Fondamentale – affermano da palazzo pubblico – diventa l’aiuto costante dei cittadini, veri protagonisti di questa nuova riorganizzazione”.

I senesi hanno ritirato i nuovi sacchi, e anche la 6Card, nel punto di distribuzione in piazza Guido Chigi Saracini. “Siena era ferma da venti anni su queste tematiche – afferma l’assessore Buzzichelli. – In poco tempo siamo passati da un 40% di raccolta differenziata ad un 61,52%. Con l’estensione dell’organico potremo adesso avere una percentuale ancora maggiore. Chiedo a tutti i senesi, e so quanto amano la loro città, di conferire e di esporre i sacchi all’orario stabilito dal regolamento. Altrimenti il servizio può avere delle falle. Noi e il soggetto gestore siamo presenti sul territorio per un’opera di monitoraggio continua, anche con l’ausilio degli eco-informatori. Verrà effettuata una campagna pure con ispettori ambientali e con la Polizia municipale in un’azione che possa sensibilizzare i cittadini a dei comportamenti virtuosi”.